Domenica 28 maggio il calcio ha saluto un grande campione… Francesco Totti. Cosa c’entra il calcio con la pallamano?… presto detto: A Salerno una delle icone della Jomi decide, nello stesso giorno di appendere, dopo anni di onorata carriera, le scarpette al chiodo. Nella stessa data, infatti, si gioca alla Palestra Caporale Palumbo la gara 2 di finale Scudetto tra le salernitane e le pugliesi dell’Indeco Conversano. La Jomi Salerno ha vinto già in gara 1 e vuole chiudere in bellezza, in campo c’è anche Laura Avram che vuole conquistare il quinto Scudetto… Conversano però vince gara due, rovina i piani di Avram e compagne, il titolo tricolore si assegna in gara 3. Il 30 maggio è il giorno della finalissima, la giocatrice della Jomi Salerno è regolarmente al suo posto. Al termine di una combattuta gara 3 Salerno porta a casa l’ambito tricolore. Laura Avram ha compiuto, insieme alle sue compagne, l’impresa e può salutare l’attività agonistica con il suo quinto scudetto… ed una gara in più del capitano giallorosso della Roma. “Non avevo nessuna intenzione di farmi rovinare la mia festa d’addio all’attività agonistica. Il mio obiettivo, sino dall’arrivo a Salerno, è stato quello di centrare la vittoria del titolo tricolore in cinque occasioni, alla fine sono riuscito nella mia impresa”. In merito alla gara 3 ed alla decisiva vittoria contro Conversano poi aggiunge… “Non potevamo e soprattutto non volevamo deludere il fantastico pubblico di Salerno. Volevamo fortemente questo titolo tricolore, insieme alle mie compagne abbiamo lanciato il cuore oltre l’ostacolo. Ci siamo guardate negli occhi – prosegue Avram – ed abbiamo detto che dovevamo vincere. Chiudo la mia carriera con la vittoria del titolo tricolore. Si tratta di una grande soddisfazione. Un’emozione davvero molto bella”.”. Il futuro di Laura Avram sarà comunque, anche se con un ruolo diverso, non lontano dai campi di gioco… “Sarò al servizio della società, nel mio nuovo ruolo di allenatrice. Lavorerò per creare le giocatrici del futuro – conclude la stessa Laura Avram – proverò a trasmettere loro la passione per questo sport alle più giovani. Dovrò insegnare loro la cultura dello sport”.
Foto di Antonio Villari