L’HAC Nuoro si congeda dalla Serie A Beretta con un pareggio

Si chiude con un pareggio l’avventura dell’Hac Nuoro nella serie A Beretta di pallamano. Nel recupero dell’ottava giornata di campionato le ragazze di Roberto Deiana si fanno imporre il pari dal fanalino di coda Cingoli al termine di un incontro che per quanto ininfluente per la classifica ha regalato emozioni, con il risultato in bilico dal primo all’ultimo minuto. Trenta gol per parte che rappresentano un congedo dignitoso per entrambe le squadre che hanno lottato fino alla fine per superarsi: tra le marchigiane grande protagonista Margherita Danti che ha ingaggiato appassionati duelli, spesso vincenti, con le top scorer nuoresi tra le quali si è distinta Michela Notarianni che con i suoi 9 centri sale sul podio  dei bomber della regular season e della classifica generale in attesa dell’esito dei playoff scudetto.

La partita: il primo tempo si gioca punto a punto: parte meglio Nuoro ispirata da Basolu e Satta ma Cingoli risponde colpo su colpo trovando il controsorpasso grazie alle parate di Danti e al contributo di Torelli e Bartolucci che spingono le marchigiane fino al +2 finale con cui si chiude il primo tempo. In questa fase la squadra di Analla tocca il massimo vantaggio fino al + 4 ma deve fare i conti con la vena realizzativa di Notarianni che limita i danni, non l’insoddisfazione di Deiana che chiede maggior  concentrazione.

Richiesta almeno in parte recepita perché Nuoro ha un approccio migliore ad inizio ripresa e con un parziale di 4-0 opera il controsorpasso e l’allungo a +2 ma Cingoli resta in partita e rilancia riportandosi in vantaggio, contenendo i ritorni delle barbaricine che riescono ad impattare senza mai mettere la freccia. I gol più belli sono di Lenardon da una parte e Basolu dall’altra, autentici mix di tecnica e personalità, sul fronte difensivo la protagonista è ancora Danti che nega alla capitana dell’HAC il gol di un sorpasso che poteva essere decisivo. L’ultimo minuto è per cuori forti con le due squadre che provano a sorpassarsi senza riuscirci: da una parte Sitzia nega il gol alle ospiti, dall’altra è il tempo a giocare contro Nuoro nell’ultimo contrattacco. Finisce 30-30 tra due compagini che nonostante il destino comune della retrocessione hanno onorato fino all’ultimo il loro impegno nella massima serie. A fine partita mister Deiana a tutto campo: “è stata una stagione difficile, le ragazze hanno dato tutto nonostante i tanti contrattempi causati dagli infortuni e dal Covid che ci ha tenuto tanto tempo lontano dal campo. Sicuramente questo ci ha penalizzato, sono convinto che ci saremmo potuti giocare meglio le nostre carte, specie in alcuni scontri diretti. Il verdetto va accettato ma non siamo stati fortunati. Resta un’annata positiva dal punto di vista della valorizzazione delle giovani, vero fiore all’occhiello della nostra società da anni.”. Il tecnico nuorese ha parole d’oro anche per le giocatrici più esperte: “Sono felicissimo per la nostra capitana Silvia Basolu e per la sua prima convocazione in nazionale. Un riconoscimento meritato che tutti noi vogliamo dedicare a sua madre Patrizia, la nostra più grande tifosa che purtroppo ci ha lasciato. Ho trovato in Sandra Radovic una grande professionista, nonostante l’infortunio è rimasta con noi e ci ha dato una grossa mano a crescere. E infine  Domanica Satta, giocatrice immensa e senza età che anche quest’anno ha dimostrato di poter ancora giocare ad altri livelli. A mio parere il ritiro può attendere”

 HAC Nuoro-Santarelli Cingoli 30-30 (16-18 p.t.)

HAC: Basolu 5, Cester 3, Corrias, Filindeu, L. Firinu, B. Firinu 2, Fois, Madau 2, Mostoni 3, Notarianni 9, Onesti, Podda, Radovic, Rivetti, Satta 8, Sitzia. Allenatore: Deiana

Cingoli: S. Bartolucci 3, C. Bartolucci, Battenti, Cappelli, Ciattaglia 1, Cipolloni 2, Danti, Lenardon 6, Mariniello, Torelli 6, Velieri 4, Yudica 8. Allenatore: Analla

Arbitri: Anastasio e Zappaterreno