L’HC Cassa Rurale Pontinia si allena con il suo preparatore Alessandro Giorgi

L’HC Cassa Rurale Pontinia corre come un treno in serie A Beretta femminile, il massimo campionato nazionale di pallamano. Coach Giovanni Nasta e Ciro Iengo, in quest’ottica, hanno un alleato speciale: il preparatore fisico Alessandro Giorgi, di Latina, ex sprinter che in carriera sulla pista è stato anche campione italiano per tre volte Junior, U23 e senior sui 100 metri piani a e ha partecipato agli Europei di Göteborg nella staffetta 4×400. «Non esageriamo, non voglio prendermi nessun merito perché alla fine le protagoniste sono le giocatrici che si stanno impegnando moltissimo sotto la guida di tutto lo staff tecnico – taglia corto Alessandro Giorgi, che in carriera ha stabilito anche un record italiano e ha vinto una quindicina di medaglie ai campionati italiani tra cui anche due titoli junior – una cosa è sicura, le giocatrici di pallamano per quello che fanno in campo possono essere considerate tranquillamente delle atlete di decathlon e io le sto allenando con la mia filosofia da specialista della pista ma anche con altre esperienze che ho fatto nella seconda fase della mia carriera, quella in cui mi sono divertito nel calcio, diciamo che è un bel mix che in questo periodo sta risultando vincente e per questo ce lo stiamo godendo tutti».
Nell’attesa della ripresa del campionato, fissata per il 12 dicembre prossimo, con le pontine che saranno impegnate con l’Erice in una sfida che si preannuncia già complicatissima, il coach Nasta ha studiato con Alessandro Giorgi un periodo di allenamento speciale.
«Le mie atlete le vedo abbastanza bene, ci sono ancora tante cose da migliorare ma sono sulla buona strada, poi per me che vengo dalla pista di atletica è più semplice comprendere la situazione. In questa fase, vista la lunga sosta, abbiamo programmato un carico di lavoro importante per due settimane in modo da poterlo scaricare in vista delle ultime quattro giornate di andata, abbiamo fatto un lavoro di forza importante senza tralasciare però la parte prettamente dedicata alla corsa con lavori aerobici e anaerobici – ha aggiunto Giorgi – Qui al Pontinia mi trovo bene, il mio rapporto con la società è stupendo, qui è come una famiglia che però ci permette anche di lavorare nel migliore dei modi. Anche con le atlete il trasporto è splendido, sono una persona che scherza molto ma poi quando comincia il lavoro pretendo assolutamente il 100%, loro questo lato di me lo hanno capito quindi il rapporto è ottimo».
Lo specialista della velocità poi sposta l’attenzione sui suoi obiettivi. «Voglio continuare il mio percorso di crescita, questo è il secondo anno che sono qui e all’inizio la società si era programmata di salire nella massima serie in due anni, ma abbiamo centrato questo target alla prima opportunità e così ci godiamo il momento – conclude Giorgi – Il mio segreto? Non posso svelarlo. Però ho un modo tutto mio di proporre il lavoro alle giocatrici: prima le dico solo una parte, illudendole che l’impegno sia piuttosto breve, poi a metà svelo anche la seconda parte. È un modo per sdrammatizzare, per metterla anche un po’ sullo scherzo: ora sono più diffidenti e mi chiedono sempre ‘Ma è finito veramente?’»