L’HC Monteprandone ko a Chiaravalle. Verdi battuti 33-26 nel derby della settima giornata di ritorno.

Chiaravalle-HC Monteprandone 33-26

CHIARAVALLE: Vichi, Albanesi 1, Ceresoli 1, Brutti, Molinelli 6, Giovanni Santinelli, Castillo 5, Grimaldi 4, Solustri, Gustavo Gabriel Guerrero 2, Ballabio, Omar Santinelli 1, Sebastian Nelson Guerrero 9, Lucarini, Guidotti Morresi, Cognini 4. All..: Guidotti.

MONTEPRANDONE: Mucci, Grilli 1, Vagnoni, Mirko Salladini, Evangelista, Khouaja 6, Di Girolamo 1, Cani, Martin 2, De Angelis, Tritto, Riccardo Simonetti 6, Salladini 4, Stauble 6, Cela. All.: Vultaggio.

Arbitri: Ricciardi e Kurti.

NOTA: parziale primo tempo, 19-14.

CHIARAVALLE – Settimana complicatissima per l’HC e derby perso a Chiaravalle. Squalificato Forlini, infortunato Gjorgievski (out giovedì), indisponibili anche Marucci, Grilli e Di Girolamo, Monteprandone si presenta in casa della terza forza del girone B di Serie A2 piena di cerotti. Nonostante questo, dopo una prima parte di gioco in cui i verdi sembrano distratti e poco convinti, nel finale di primo tempo gli ospiti alzano il livello tecnico delle giocate. Si va al riposo sul 19-14.

Nel secondo tempo Monteprandone riesce a portarsi a meno 2. Di più: ha la palla per arrivare a un’incollatura da Chiaravalle. Ma qui le rotazioni cominciano a fare la differenza. La squadra di Guidotti, che può contare su un roster più completo, cambia l’inerzia della sfida. Non solo. Il collega Vultaggio perde pure Simonetti e Stauble, fino a quel momento tra i migliori, e allora il match diventa proibitivo. Qualcosa l’HC rosicchia, ma il risultato finale, 33-26, non rende merito alla prestazione dei verdi.

Andrea Vultaggio commenta: “Stavolta è il caso di vedere il bicchiere mezzo pieno. Nonostante la sconfitta, che non fa mai piacere, dobbiamo ammettere che Chiaravalle ha un roster costruito per vincere il campionato e la posizione in classifica lo testimonia. Ci accontentiamo di aver dato filo da torcere ai nostri avversari, mostrando per 20 minuti abbondanti una pallamano tecnicamente gradevole”.

“Purtroppo la sfortuna si accanisce ulteriormente” continua Vultaggio. “Non mi piace mai accampare scuse, ma con una mole tale di assenze è molto difficile lavorare durante la settimana e mettere in campo una formazione competitiva. Fortunatamente i giovani del nostro vivaio stanno facendo un grandissimo salto di qualità, dimostrando che non sono a referto solo per onore di firma. Adesso tutto passa dalla difficilissima partita della prossima settimana con Prato. Spero di recuperare qualcuno degli indisponibili oppure per noi sarà molto dura” conclude coach Vultaggio.