Lo Scicli Social Club cede il passo all’Aretusa al termine di una partita sottotono

Partita sottotono dei gialloverdi, tutta da dimenticare. L’Aretusa vince facile.

Tabellino

SCICLI SOCIAL CLUB – ARETUSA  23-39 (pt 12-22).

SCICLI SOCIAL CLUB: Occhipinti, Vaccaro, Ballaera, Ficili (3), Carbone (7),  Ciavorella (5), Drago (1), Nakoue (1), Causarano, Martino, Costa (6), Sammito, Iacono.

Allenatore: Luca Ammatuna.

ARETUSA: Carnemolla, Vasquez (3), Santoro (2), Blanco (8), Leonhardt (8), Ras. Boubaker (2), Zivillica (1), Vila Vila (1), Di Martino, Della Bina (3), Burgio (5), Palestro (1), Giummarra (5), Ray. Boubaker, Gafà, Vidal. Allenatore: Sergio Vilagelu.

ARBITRI: Nunzio Bertino e Fabio Bocchieri.

Partita tutta dimenticare per i gialloverdi apparsi poco concentrati, i quali hanno prestato il fianco ai giovani ed arrembanti avversari, arrivati a Scicli “quasi” sicuri di far risultato. La difesa ben strutturata le azioni veloci e concrete hanno fatto volare gli ospiti, nonostante l’iniziale vantaggio dei padroni di casa, con due reti consecutive di Ciavorella.  Poi, per ben sette minuti si è assistito a degli incredibili errori nella fase di realizzazione, con tiri sul corpo del portiere ospite e fuori dallo specchio della porta. Ne hanno approfittato gli ospiti che hanno inferto un pesante passivo di 6-0, incanalando la partita verso una goleada. La prima frazione di gioco si è conclusa, difatti, sul 12-22.

Nel secondo tempo i gialloverdi sono partiti nuovamente con il freno a mano tirato (nell’arco di cento secondi hanno subito la penalizzazione di due minuti a due giocatori) permettendo agli aretusei di  colpire ripetutamente ed aumentare la forbice di ben tredici reti, dopo dieci minuti di gioco. I ragazzi locali hanno dato la sensazione di aver perso la tramontana, sbagliando moltissimo, anche le cose più semplici e permettendo al tecnico ospite di far  ruotare tutti i ragazzi in distinta. Nell’ultimo minuto di gioco inutili le due reti realizzate dal capitano Ficili, che sono servite solo a rendere meno umiliante questo stop.

“Sapevamo della forza della squadra ospite – ha affermato il presidente Carmelo Ficili – Non mi sarei aspettato una prova incolore dei miei ragazzi. Comunque, andiamo avanti e sono sicuro che affronteremo le prossime gare con più lucidità e nerbo”.