Lo Scinà Palermo saluta mister Cardaci

E’ tempo di programmazione per la Pol. Scinà Palermo, una delle più anziane società siciliane con un recente passato da protagonista anche nella massima serie di pallamano femminile.
La dirigenza guidata da Matteo Palazzolo è già al lavoro infatti per programmare la prossima stagione. Dopo lo sfortunato epilogo di Chieti con la promozione sfumata in extremis nello spareggio contro Schenna, il sodalizio siciliano non ha ancora rinunciato del tutto all’idea di prendere parte al campionato di serie A, possedendo tutti i requisiti per potervi accedere ed in ogni caso è già stata decisa, come obiettivo minimo, la partecipazione al torneo di 2^ divisione.
“Stiamo facendo il possibile per vedere se ci saranno le condizioni per rientrare nell’èlite della pallamano – dice il presidente Palazzolo – in ogni caso abbiamo intenzione di ridisegnare il nostro progetto e nel volgere di qualche settimana presenteremo ufficialmente i programmi societari per la stagione sportiva 2015-2016”.
Proprio nei giorni scorsi, intanto, l’allenatore originario di Regalbuto Salvo Cardaci ha ufficialmente comunicato alla dirigenza di non poter più far parte del nuovo “progetto Scinà”.
“Siamo profondamente grati al prof. Cardaci per l’ottimo lavoro fatto a Palermo – dice la storica allenatrice dello Scinà Silvia Di Dio – un tecnico preparato e assai stimato da tutto l’ambiente che in poco tempo è riuscito a far maturare e cambiare mentalità ad un gruppo di ragazze quasi tutte esordienti in A1”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il pensiero del vice presidente Michele Mondello che evidenzia: “C’è grande rammarico, inutile negarlo, per non poter più avere Salvo tra le nostre fila. Sono stati mesi intensi e pieni di emozioni e anche sul finire della stagione appena passata abbiamo avuto nuovamente modo di apprezzare la sua professionalità e il modo di gestire il gruppo che gli augura di cuore le migliori fortune sportive e professionali”.
Poche ma sentite parole dal prof. Cardaci che in una nota indirizzata alla squadra scrive: “Vi ringrazio per l’affetto dimostratomi nel periodo di permanenza a Palermo. Una realtà a gestione familiare, piccola ma organizzata che seppur in una situazione economica difficile, visti i tagli allo sport da parte della Regione, è riuscita a portare a termine in maniera puntuale tutti gli impegni. Allo Scinà e a questo splendido gruppo di giocatrici sono molto legato e spero di ritrovarle presto nuovamente protagoniste nella serie A nazionale”.