Macagi Cingoli, l’impresa è servita: battuta la Raimond Sassari a 18” dalla fine

Tutto vero al PalaQuaresima: la Macagi Cingoli batte la Raimond Sassari nella 7^ giornata di Serie A Gold di pallamano. I ragazzi di Laera, infatti, hanno vinto 31-30 contro i più quotati sardi, al termine di una partita incredibile. Nel primo tempo i locali, dopo aver condotto anche a +4 con un Albanesi in stato di grazia tra i pali, perdono Naghavialhosseini per espulsione e vanno in svantaggio 16-18. Quindi iniziano la ripresa con un break monstre di 6-0, ribaltando la situazione.

Sul 30-27 a 6 minuti dalla fine, la Macagi si fa riprendere sul 30-30. All’ultimo minuto ci pensano prima Nocelli segnando il 31-30 e poi Martini parando il tiro della disperazione ospite a regalare ai padroni di casa i due punti che la portano momentaneamente al quarto posto con 8 punti.

PRIMO TEMPO

Nella prima frazione succede di tutto, tanto che gli arbitri sono costretti a ricorrere per ben tre volte all’IVR, la moviola in campo. Nell’equilibrio iniziale sul 3-3, l’assoluto protagonista è Francesco Albanesi, autore di tre interventi da applausi in special modo su Bargelli. Dall’altra parte Ciattaglia e Mangoni portano a +2 la Macagi (5-3). Al 10’ Sassari torna in parità con Conte Pratt e Nardin, ma ci pensa Lorenzo Nocelli a riconquistare il +1 dei locali sul 6-5.

Alla metà del primo tempo, Abdurahmanovic, Strappini e Mangoni trascinano Cingoli sul 10-7, con Albanesi provvidenziale prima su Furtado e poi su Bargelli. Jarsltam illumina su Campagna che finalizza in rete i suoi passaggi, però i locali riescono a mantenersi sul +3, poi volano a +4 grazie ad Abdurahmanovic e Nocelli (13-9). Martini neutralizza un 7 metri su Nardin, che comunque segna sulla ribattuta il 13-10.

I due episodi contestati all’IVR

Dopo il 14-10 di Lezaun, si ridesta la Raimond: un break di 0-4 firmato Furtado, doppio Campagna e Touvrey valgono il 14-14, con l’ex Mihali decisivo con una parata provvidenziale su Abdurahamanovic. Dall’altra parte, tuttavia, Cingoli reagisce subito e torna a +2 grazie a Rossi, Albanesi tra i pali e Abdurahmanovic per il 16-14. Minuto numero 28: a Naghavialhosseini viene fischiato un fallo in difesa su Conte Pratt, gli arbitri vanno a rivedere l’azione all’IVR e decidono di estrarre il cartellino rosso e blu al giocatore locale, tra l’incredulità dei tifosi di casa.

Così, sfruttando la superiorità numerica, la Raimond è riuscita a chiudere il primo tempo in vantaggio per 16-18, grazie ai gol di Nardin, Furtado e Campagna. Allo scadere, poi, ha fatto discutere la mancata espulsione (dopo IVR) di Conte Pratt per una manata su Nocelli.

SECONDO TEMPO

Nella ripresa la Macagi Cingoli reagisce da grande squadra, rischia di buttar via tutto per alcune leggerezze ma alla fine conquista all’ultimo i due punti. Strappini e compagni escono dagli spogliatoi rifilando un sonoro 6-0 agli avversari con le firme di Nocelli (2), Albanesi (dalla sua porta), Makhlouf (2) e Abdurahmanovic, portandosi sul 22-18 al 37’. Gli avversari, in questo frangente, colpiscono due pali con Bargelli e Touvrey.

Sul 23-19 Sassari piazza un contro-break di 0-3 grazie a due gol di Delogu e alla rete di Nardin, riportandosi a -1 sul 23-22. Cingoli risponde subito ristabilendo il +4 con Makhlouf e Lezaun al 44’ (25-22). La Raimond torna nuovamente a una rete di distanza al 47’ con Furtado sul 26-25. Dopo un breve botta-risposta, Martini si prende la scena, neutralizzando le conclusioni di Conte Pratt e Nardin.

Al 53’, sul 28-27, Rossi e Aburahmanovic piazzano le reti del 30-27 al 54’: Cingoli, con il vantaggio della superiorità numerica, può chiudere i giochi. Invece arriva l’ennesimo finale thriller. La Macagi sbaglia in costruzione, Sassari ne approfitta e torna sul pari 30-30 al 57° minuto per via dei colpi di Campagna, Delogu e Nardin.

Ma “Ancora non è notte a Cingoli” e arrivano gli ultimi 60 secondi: il cronometro segna 59’42’’ quando Lorenzo Nocelli infila il 31-30 con un tiro potente da 10 metri. A 2 secondi dalla fine Conte Pratt ha il 9 metri del pari, Martini lo blocca con la pancia: i 2 punti restano sul Balcone delle Marche ed esplode la festa del PalaQuaresima.

Quarta vittoria stagionale per la Macagi Cingoli

La Macagi Cingoli batte così 31-30 la Raimond Sassari, replicando il 32-33 di 7 mesi fa. Il coach Antonj Laera si toglie la soddisfazione di battere la sua ex squadra al termine di una sfida epica, dove è successo di tutto. Discutibili decisioni arbitrali, parziali monstre, leggerezze che potevano costare caro: tutto questo è stata la sfida in un PalaQuaresima gremito, nonostante l’anticipo di orario.

Il miglior marcatore del match è stato Louay Makhlouf con 10 reti, seguito a 6 dal sassarese Campagna, a 5 da Abdurahmanovic, Delogu e Martini, a 4 da Conte Prat e Nocelli. Proprio il classe 1999 cingolano, figliol prodigo tornato questa stagione, ha deciso la gara con un gol pesantissimo. Vanno sottolineate, però, le grandi prestazioni tra i pali prima di Francesco Albanesi (8 parate sui 26 tiri in porta complessivi avversari solo nel primo tempo) e di Alex Martini poi, che ha risposto presente nel momento decisivo della sfida.

La Macagi Cingoli, alla seconda vittoria consecutiva, terza in casa e quarta complessiva, sale in quarta posizione con 8 punti, dietro solo al trio Siracusa-Bolzano-Fasano e a pari merito con Trieste e Cassano Magnago. Nel prossimo weekend c’è il turno di riposo, quindi i cingolani torneranno a giocare sabato 8 novembre in casa del Brixen, che segue i ragazzi di Laera a un punto di distanza in una Serie A Gold equilibratissima in questa prima metà di girone d’andata.

FOTO A CURA DI SARA BOZZOLI