Partita da mille e una notte, quella disputata dall’Handball Club Mascalucia, che ha pienamente rispettato le aspettative del presidente Sergio Pagano che durante la settimana aveva chiesto di dimostrare le potenzialità della squadra. Un match superbo, non solo per il risultato maturato al Palwagner, ma anche e soprattutto per la prestazione durante i 60 minuti, che hanno dimostrato, qualora ce ne fosse bisogno, che anche le formazioni più quotate hanno di che temere dell’organico rossazzurro.
La partita inizia all’insegna del totale equilibrio con il Genea Lanzara che prova a scardinare l’ottima difesa mascalucese sotto i colpi dei migliori giocatori, tra cui sicuramente svetta Manojlovic, autore di 6 goal su 9 solo nella prima frazione. I primi 25 minuti sono di assoluto valore per i ragazzi di mister Mineo, che pagano però un’inspiegabile calo di concentrazione nell’ultima parte del primo tempo, in cui il Lanzara – orfana per due minuti dell’ottimo Fiorillo – trova un break di 4 goal grazie ai quali va a riposo in vantaggio di 2 lunghezze (risultato parziale di 11-13 per i salernitani).
Il secondo tempo inizia però con la stessa lunghezza d’onda dei primi minuti, con un Mascalucia tornato in campo motivato e deciso nel ribaltare il risultato. Dopo i primi 15 minuti il Lanzara arriva addirittura a +4, aggrappandosi alle spalle del solito Manojlovic, ma la reazione dell’HC non si fa attendere e al 20’ la parità è ristabilita con il risultato di 24-24. Nel frattempo l’espulsione di Costanzo e i due minuti inflitti a Giuffrida sembrano tagliare le gambe a Consoli & co., sotto di ben 2 uomini nei frangenti più importanti del match. I ragazzi di mister Mineo, però, sono bravi a dimostrare grande solidità mentale nei momenti più complessi.
Negli ultimi 10 minuti è un tripudio per il Mascalucia, che grazie ai colpi dei suoi uomini migliori riesce a portarsi in vantaggio, toccando addirittura una distanza di ben 5 reti. I lanzaresi però lottano fino all’ultimo, ma nulla possono contro la prestazione eccelsa dell’HC, che al fischio finale esulta per un’insperata vittoria.
Il risultato di 31 a 28 è frutto di una grande prova di squadra. Da menzionare le prestazioni di Consoli (6 reti), Giuffrida (7 reti), Coppola (1 rigore neutralizzato e tante parate decisive) e Barbagallo (6 reti anche per lui). Quest’ultimo, eletto MVP di giornata, ha sapientemente raccolto gli assist per i compagni in fase offensiva, facendo poi valere la propria esperienza in fase difensiva, in cui non ha fatto passare una mosca. Per il classe ’95 l’emozione è tanta e a match concluso non ha dubbi ai nostri microfoni: “Questa è la dimensione del Mascalucia, nonostante le assenze. Con costanza possiamo disputare più volte partite del genere”.