Partita sontuosa degli uomini di Mister Mineo, che battono il CUS Palermo per 32 a 27 e agguantano il 4° posto in solitaria. Match in bilico durante i primi 20 minuti: alle reti di Villani, Giuffrida, Consoli (tra i migliori della partita) e Costanzo hanno risposto presente Aragona e compagni, mantenendo la parità. Lo strappo decisivo è arrivato poi a fine primo tempo, con Barbagallo che si aggiunge alla festa e partecipa al +4 con cui si va a riposo (parziale di 16-12).
Alla ripresa la prestazione è al dir poco sontuosa. Nei primi due terzi di gara la superiorità tecnica è palese, con il Mascalucia che mette il piede sull’acceleratore e arriva addirittura a un vantaggio di +8. Partita molto dura, che non si sviluppa con grande continuità a causa dei tanti interventi dei direttori di gara, che hanno comminato la penalità dei 2 minuti ben 16 volte, di cui 10 solo nel secondo tempo. Negli ultimi minuti di gara il Palermo prova a reagire d’orgoglio, ma il passivo finale è sintomo, comunque, di una gran partita dell’HC.
Difficile spiccare in cotanta bellezza, eppure è quello che ha fatto Sebastiano Coppola, autore di una ventina di parate e un rigore neutralizzato. Il man of the match di questa partita, quest’oggi, festeggia anche l’ennesima convocazione in nazionale U19: un’altra importante vetrina per dimostrare le sue ottime doti in quel di Chieti, al centro federale.
La soddisfazione, chiaramente, è tanta per il presidente Pagano, che commenta così la bella gara di ieri: “I ragazzi sembra abbiano trovato finalmente la quadratura del cerchio. Hanno voglia di dimostrare che tornare ai livelli delle stagioni passate è possibile e che tutto dipende da loro. Questo è un gruppo vincente e nelle ultime 3 partite lo abbiamo dimostrato ampiamente contro formazioni ben attrezzate”. Prossimo appuntamento tra due settimane, in quel di Enna, per un’altra difficile trasferta. L’obiettivo è chiaro: conquistare altri due punti per consolidare il quarto posto.