Mazzieri si presenta: “Dossobuono può far bene anche in serie A”

Proseguono a ritmo serrato gli allenamenti in casa Olimpica Dossobuono in vista dell’inizio del prossimo campionati di Serie A. Le atlete sono tutte a disposizione di mister Escanciano Sanchez che sta plasmando, come sua consuetudine, la squadra con grande attenzione, non lasciando nulla al caso. Chi sta senza dubbio imparando e sperimentando il nuovo metodo di allenamento è la neo giallo rossa Martina Mazzieri. Originaria di Grosseto, classe 1994, Martina ha iniziato la sua carriera nella squadra della sua città. A 17 ha esordito in serie A1 con il Badolato in Calabria. Successivamente ha militato,  sempre in A1 con la formazione del Nuoro e poi per tre stagioni nelle formazioni di Teramo. Da poco meno di due settimane ha iniziato la sua prima esperienza al nord Italia con la maglia dell’Olimpica.  «Sono qui a Dossobuono – spiega Mazzieri – perchè mi ha convinto la chiamata, e successivamente l’incontro,  con il presidente Marco Beghini; la società gode di un’ottima reputazione a livello nazionale e questo era già un ottimo biglietto da visita. Ho visto giocare la squadra alle final six di Chieti e mi ha molto impressionato; non nascondo che anche questo ha influito positivamente nella mia decisione. Della squadra conosco personalmente Marika Manfredini, con la quale ho giocato qualche anno fa il Trofeo delle Aree, mentre le altre ragazze le conosco solo di nome e per averle visto giocare. L’allenatore invece lo conosco solo per la sua ottima fama. Roberto è molto preparato; lo dimostra il fatto che ha dato una fisionomia e un gioco vincente ad un gruppo che non è composto da grandi nomi. Questo è senza dubbio una credenziale importante». «Per quanto riguarda la mia carriera – prosegue Mazzieri – ho iniziato a giocare da terzino sinistro per poi spostarmi sulla fascia. Poi due anni fa l’allenatore di Teramo mi ha provato centrale e devo dire che questo è il ruolo che più mi si addice. Stare in mezzo e gestire il gioco mi piace molto: non sono una giocatrice da dieci gol a partita, preferisco far segnare le mie compagne e decidere lo schema in base alle caratteristiche di chi, in quel momento, si propone in fase avanzata. E’ un ruolo che va interpretato molto a livello mentale e questo mi piace davvero tanto». «In ottica campionato – sottolinea Martina – sono convinta che la squadra ha delle caratteristiche importanti, che possono evidenziarsi anche nella massima serie. E’ chiaro c’è una bella  differenza con la serie A2 ma questo non deve spaventare. Se poi consideriamo che affronteremo un campionato a 14 squadre, c’è la concreta possibilità che i valori vadano un po’ ad allinearsi. Credo che, eccezion fatta per Salerno e Conversano, le partite siano tutte alla nostra portata. Il fatto di aver iniziato la preparazione con molto anticipo rispetto alle altre formazioni sarà per noi un bel vantaggio e ci permetterà di arrivare alla prima di campionato con una forma psicofisica ottimale. Certo, i primi due incontri (Salerno e Conversano n.d.r.) sono sulla carta proibitive, ma forse è meglio giocare subito con le ‘big’ per capire di che pasta siamo fatte». «Il nostro obiettivo stagionale – conclude Martina –  è senza dubbio la salvezza ma, viste le premesse, non mi sorprenderei se ad un certo punto della stagione ci trovassimo in una posizione di classifica medio-alta».

 

Ufficio stampa Pallamano Olimpica Dossobuono

Fonte Foto BPE Agenzia fotografica Verona