Mercato femminile: il punto

Mercato povero anche quest’anno, pochi movimenti e, evidentemente, pochi talenti da inseguire ed inserire negli organici. A dieci giorni dall’inizio dei lavori, poche sembrano le squadre che hanno chiuso l’attività estiva per eccellenza, ma andiamo con ordine.
La Jomi Salerno ha rinnovato ulteriormente il roster da quest’anno affidato a Salvo Cardaci, già ottimo opinionista di HandballTime, oltre che tecnico di provata esperienza ed affidabilità. Dentro due innesti di valore: il giovane portiere Elisa Ferrari (da Dossobuono) che farà coppia con la coetanea Martina Iacovello e la neo italiana Lubj Ceklic (da Conversano) che prenderà il posto della non riconfermata Rita Trombetta (Futura?). Liberata la casella straniera, il Club salernitano ha provveduto a richiamare la serba Jokanovic, già in forza nella seconda parte della scorsa stagione. Completati i lavori anche a Casalgrande, dove sono giunte le siciliane Savoca e Raccuglia, la prima a puntellare il ruolo di estremo difensore, la seconda per sostituire la partente Popescu (Nuova Teramo). Nuovo anche l’allenatore Lassouli Yassine proveniente dai ranghi societari.
Al palo il Mestrino che affronterà il campionato con la stessa rosa della passata stagione, a Diego Menin il compito di completare l’inserimento delle molte giovani promettenti provenienti dal vivaio. Più attiva l’altra neo promossa, lo Schenna, che a breve annuncerà un terzino-centrale croato e l’altoatesina Abfalterer, già di Taufers, ma l’anno scorso a Bruneck. Molto attivo il Team Teramo del riconfermatissimo Labrecciosa, che in attesa del terzino tiratore straniero, ha riportato a casa Di Pietro, ingaggiato Albertini ed inserito in rosa Romeo (Scinà) e la senegalese Fall finalmente italiana. Qualche problema di rosa per la Nuova Teramo, alle prese con la sostituzione in porta di Savoca e con i dubbi sul rientro delle sorelle Canessa, intanto, dopo l’abbandono di Gioia (Leonessa Brescia) pare essersi concluso l’ingaggio di Oliveri, che rappresenta un colpo mica da poco, oltre all’arrivo di Popescu. Niente trapela da Cassano Magnago dopo l’arrivo di Dovesi, né da Nuoro e Ferrara. A Cassano si aspetta, forse, la cittadinanza di Parini per intervenire sul mercato straniero (Croazia?), mentre a Ferrara la dirigenza sfoglia la margherita, sostituire o no Dobreva? Nuoro pare aver riconfermato Gomez e cerca qualche giovane da inserire in rosa (Di Lisciandro?).
Capitolo Conversano. Le campionesse hanno perso alcuni pezzi: Di Piero, Albertini, Piffer, Ceklic e Madella. Sul fronte acquisti permangono i dubbi sulla straniera: Duran o Jorgensen? E sull’ala destra, ruolo attualmente ricopribile da Babbo, che però è data come probabile partente per Roma-Futura. Il nuovo staff tecnico, formato dal duo Tarafino-Fanelli dovrà impostare di nuovo una squadra vincente utilizzando le risorse del vivaio e qualche colpo dell’ultimo minuto.

Ancora un mese e sapremo tutto.