Il nuovo corso della Pallamano Metelli Cologne si sta rivelando alquanto vincente. La società presieduta da Daniele Vitali punta a diventare un club di riferimento a livello nazionale e gli ottimi risultati che si stanno riscontrando in questa stagione nel campionato Nazionale di Serie A Silver ne rappresentano una chiara evidenza.
Nel novero delle squadre rientranti nei PlayOff Promozione per la massima serie, il club lombardo sta ben disimpegnandosi anche con l’attività giovanile e le strategie di comunicazione.
“La stagione in corso per noi è stata una grande sfida, più che dal punto di vista tecnico, dal punto di vista societario – dichiara Daniele Vitali, Presidente della Pallamano Metelli Cologne – perché abbiamo deciso di far partire un nuovo corso ed una nuova idea di approccio al mondo societario della pallamano. E’ stato infatti rivoluzionato l’intero assetto societario presentando unprogetto di crescita virtuoso, che punta con ambizione a far diventare Cologne una delle società di riferimento a livello nazionale. Sono fortemente convinto che la crescita della Pallamano in Italia debba necessariamente passare anche dalla crescita dei club. Il pensiero che da 40 anni sento ripetere: ‘per far crescere e rendere visibile la pallamano in Italia, la nazionale deve avere risultati’ è indubbiamente obsoleto e non adatto per il mondo sportivo italiano, e se guardiamo altre discipline minori (come la pallanuoto o altri sport) ne abbiamo evidenza.
I risultati al livello nazionale possono solo rafforzare un lavoro che in primis deve essere fatto a livello territoriale dai club, nel rendere la partita di pallamano del sabato un EVENTO al quale la gente vuole partecipare, soprattutto la gente che non conosce la pallamano. Come pallamano Cologne, siamo passati in pochi mesi da una media di 50 persone al palazzetto ogni Sabato, ad una media di quasi 500 persone, e questo attraverso un attento percorso strategico e di comunicazione. Questo ha portato indubbiamente una crescita dell’entusiasmo e delle prospettive anche per il coinvolgimento di nuovi sponsor che oggi ancora di più stanno iniziando a vedere la pallamano come un mezzo per comunicare.
A livello sportivo, in merito alla nostra stagione, pur essendo partiti da neopromossi abbiamo (grazie appunto anche all’entusiasmo creato) fatto un’ottima prima parte di campionato, arrivando anche vicini alla vetta della classifica. Purtroppo una serie di infortuni ci sta mettendo in difficoltà in questa parte di campionato, ma siamo contenti di poter aver dimostrato il nostro valore nelle poche partite che abbiamo giocato al completo. Per questo sono sicuro che, una volta raggiunto l’obiettivo dei playoff potremo provare a dire la nostra in questa seconda fase!
L’obiettivo di quest’anno – prosegue – era indubbiamente cercare di capire dove ci saremmo potuti posizionare, sulla base degli obiettivi che come società ci siamo posti nel medio e lungo termine (3, 5 e 10 anni). Il campionato personalmente sta rispettando le mie aspettative, anche se purtroppo, da ex giocatore, a volte faccio fatica a capire come lo spettacolo e le prestazioni delle due squadre in campo debbano ancora oggi essere determinate da fattori esterni, che rischiano a volte di rovinare il lavoro sportivo e societario che con tanta fatica e passione si cerca di fare ogni giorno.
Per quel che riguarda il settore giovanile, ritengo che sia la linfa vitale di questo sport.
Chi si avvicina alla pallamano non lo fa con l’idea di diventare milionario e diventare famoso, ma lo fa per amore dello sport e dei valori che nello specifico questo sport rappresenta.
E questo è il messaggio che noi società dobbiamo dare arrivare alle famiglie dei giovani ragazzi, perché quelli che sono oggi giocatori e giocatrici di uno sport “pulito” come la pallamano, saranno gli uomini e le donne di domani.
Per quanto riguarda il mio sogno da Presidente ed il sogno di tutta la società della Pallamano Cologne, nell’anno del 40esimo anniversario, non può che essere un vero sogno, come indicato nel nostro slogan: un paese, uno sport, un sogno.
E questo sogno, come più volte dichiarato in questi ultimi mesi, è vincere il primo scudetto tricolore nella massima serie, e sono fortemente convinto che il lavoro che stiamo facendo come società, tecnici, giocatori e sostenitori lo farà diventare un obbiettivo raggiungibile nei prossimi anni!
Per la pallamano italiana – conclude Daniele Vitali – mi auspico sempre un futuro in cui con tutti, società e federazione, si vada verso un obiettivo comune che è quello di dare valore a questo sport.
In un mondo sempre più globale, la condivisione e l’unione di intenti farà la differenza tra chi vincerà e chi perderà, e se vogliamo vincere questa sfida come pallamano dobbiamo farlo tutti assieme, soprattutto noi club. L’agonismo, le sfide, i contrasti devono essere in campo e li dobbiamo lasciarli. Tra le società deve essere chiaro che solo uniti si potrà crescere”.
Foto: Luigi Canu | FIGH