Marito e moglie nel privato, avversari irriducibili sul campo da gioco. Messana – Jomi Salerno sarà anche una “sfida in famiglia” tra il coach salernitano Salvo Cardaci e il capitano della Messana Natasa Miladinovic. Gara particolare soprattutto a livello emotivo sia per coach Cardaci sia per l’italo-serba Miladinovic che, a maglie invertite, si sono già sfidati al Pala San Filippo nella stagione sportiva 2010-2011. A quel tempo la Miladinovic giocava per il team campano e a Salerno vinse lo scudetto proprio in quella stagione, mentre Cardaci guidava in panchina il team peloritano che lo ha visto protagonista per ben sette stagioni in serie A1. Ad entrambi abbiamo rivolto tre domande per presentare il match che si giocherà sabato sera (fischio d’inizio alle ore 21) a Messina.
Cosa ricordate di quella sfida del 2010 al Pala San Filippo di Messina?
Cardaci: “non ho conservato un bel ricordo a dire il vero perché Salerno quella volta vinse di stretta misura con una rete proprio di Natasa nel concitato finale dopo una gara assai combattuta. Per qualche giorno in casa evitai pure di parlare di pallamano…”.
Miladinovic: “io ricordo bene quella gara vinta a Messina ma soprattutto il dopo match con Salvo nerissimo per non dire altro (lo dice sorridendo ndr), visto che la mia prestazione era stata determinante per la sconfitta della sua squadra”.
Cosa vi aspettate invece dalla sfida di sabato prossimo?
Cardaci: “mi aspetto solo che sia una bella partita e poi avrò pure il piacere di rivedere in campo alcune delle atlete che ho allenato per anni a Messina e poi anche a Palermo. Noi stiamo abbastanza bene e sono fiducioso perché vogliamo proseguire nella striscia positiva di vittorie e quindi anche a Messina giocheremo per ottenere i tre punti in palio”.
Miladinovic: “sappiamo che Salerno anche non al completo ci è superiore, ma proprio per questo non abbiamo nulla da perdere e scenderemo in campo cercando di metterle in difficoltà e chissà magari provare ad ottenere un risultato a sorpresa”.
Emozioni particolari nell’affrontare questa sfida?
Cardaci: “sicuramente non sarà una partita come tutte le altre per me. Ho guidato la Messana per tante stagioni mantenendo ottimi rapporti con tutte le giocatrici (alcune sono ancora presenti in rosa) e soprattutto con i miei ex dirigenti con i quali si è creato un bel rapporto che va al di là di quello sportivo. Ma oggi siedo sulla panchina della Jomi Salerno e sono felice di lavorare per una società modello nel panorama nazionale e con atlete di indiscutibile valore”.
Miladinovic: “emozioni e ricordi tanti e anche molto belli a Salerno con un gruppo forte in campo ma anche fuori dalla palestra. Ma la Messana è la squadra che sento più mia e con questa maglia ho giocato tantissime partite. Inutile negare che sento particolarmente questa sfida e cercherò di fare del mio meglio anche se arrivo da un periodo di inattività per via di un problema muscolare. Insomma faremo la nostra gara ed alla fine vincerà chi la giocherà meglio. Alla fine del match mangeremo tutte insieme la torta, visto che sabato festeggerò pure il mio compleanno”.