MODULA CASALGRANDE, MARTUCCI: “C’È ANCORA SPAZIO PER FARCELA”

La Modula Casalgrande ha un’ultimissima possibilità per evitare la retrocessione in serie B. Dopo la sconfitta che Lamberti e soci hanno rimediato domenica scorsa a Pescara, la formazione biancorossa non è più assoluta padrona della propria sorte sportiva: tuttavia in questi giorni l’organico allenato da Matteo Corradini sta continuando a manifestare la giusta dose di grinta e convinzione, aggrappandosi con tenacia alle residue ma comunque tangibili speranze di salvezza. Sabato 7 maggio, dalle ore 18.30, i casalgrandesi saranno di scena al pala Keope nel confronto interno con la Starfish Follonica: il duello sarà valevole per la 26esima e ultima giornata della serie A2 maschile. Arbitri Matteo Corioni e Pierluigi Falvo: come d’abitudine, l’incontro verrà trasmesso in diretta integrale sulla pagina Facebook del Gsd Pallamano Spallanzani Casalgrande. Dopo il recente cambiamento delle normative vigenti, per accedere al palazzetto non saranno più necessari nè il green pass nè la prenotazione del posto in tribuna.

LA SITUAZIONE IN SERIE A2 MASCHILE. Sabato 7 si giocheranno anche i confronti Campus Italia-Verdeazzurro Sassari, Lions Teramo-Bologna United, Ambra Poggio a Caiano-Ogan Pescara e Tecnocem San Lazzaro di Savena-Chiaravalle. Il programma del turno conclusivo si completerà poi domenica 8 maggio, con i posticipi Prato-Santarelli Cingoli e Camerano-Romagna.

Classifica del girone B: Santarelli Cingoli 47 punti; Romagna 46; Verdeazzurro Sassari 33; Lions Teramo 31; Tecnocem San Lazzaro di Savena 28; Campus Italia 26; Camerano 23; Starfish Follonica, Ambra Poggio a Caiano e Chiaravalle 22; Ogan Pescara 20; Modula Casalgrande 19; Bologna United 7; Prato 0.

Santarelli Cingoli e Romagna disputeranno i play off promozione, mentre Bologna United e Prato sono già in serie B: resta soltanto da stabilire il nome della terza retrocessa, che sarà una tra Ogan Pescara e Modula Casalgrande.

GLI SCENARI. Ovviamente, i pallamanisti biancorossi hanno necessariamente l’obiettivo primario di cogliere i 2 punti contro Follonica: in tal caso, la Modula otterrebbe la permanenza nella categoria se Pescara dovesse perdere o anche pareggiare sul campo pratese dell’Ambra Poggio a Caiano. Inoltre, se la Ogan dovesse tornare dalla Toscana a mani vuote, i casalgrandesi festeggerebbero la salvezza anche solo con un pareggio: qualora Pescara e Modula chiudessero con la stessa quantità di punti, a prevalere sarebbe infatti la squadra di Corradini in virtù del maggior numero di gol siglati negli scontri diretti con gli abruzzesi. Tutte le altre soluzioni portano invece in un’unica direzione: Ogan salva, e Modula in B.

PROSPETTIVE. “Adesso dobbiamo fare affidamento anche sul risultato che scaturirà a Poggio a Caiano, e non è certo una situazione così comoda – commenta Adolfo Martucci, team manager della Modula Casalgrande – D’altro canto, finchè la matematica non emette la sua sentenza, noi abbiamo il preciso e irrinunciabile compito di inseguire la salvezza: il ko subìto a Pescara ha senza dubbio ristretto i margini di manovra, ma nonostante ciò c’è ancora spazio per risolvere la lotta salvezza a nostro favore. Una filosofia che la squadra sta interpretando al meglio: questa settimana i ragazzi sono al lavoro in modo sereno e al tempo stesso concentrato, animati dal fortissimo intento di piazzare il guizzo finale che serve per restare in A2. L’Ambra Poggio a Caiano è una formazione più che tranquilla in chiave salvezza, così come la Starfish Follonica che affronteremo noi: d’altro canto tutti stanno continuando a macinare gioco e a correre parecchio, indipendentemente da ciò che dicono i numeri della classifica. Quindi credo proprio che entrambe saranno partite vere, senza alcun tipo di sconto da parte delle squadre già salve: nulla può dirsi scontato, e anche i nostri giocatori lo sanno bene”.

Martucci si sofferma poi sull’infruttuosa trasferta di Pescara: “Una sconfitta che nel complesso ci ammonisce oltremisura – rimarca il team manager biancorosso – Per 54 minuti abbiamo fornito una prova di livello apprezzabile, contro un’avversaria caratterizzata dal nostro stesso obiettivo: l’Ogan ha espresso in maniera costante un atteggiamento tenace e combattivo, e noi siamo stati capaci di rispondere con efficacia fin quasi alla sirena finale. A sei minuti dal termine eravamo avanti di 3 lunghezze, e la nostra vittoria era più di una semplice possibilità: tuttavia da lì in avanti Pescara ci ha rifilato un eloquente parziale di 5-1, che ha decretato il successo abruzzese. Difficile dire cosa ci sia successo in quei 360 secondi finali: è possibile che da parte nostra ci sia stato un tocco di dannosa supponenza, perchè forse alcuni giocatori pensavano di avere già vinto la partita. Poi, è vero che ci siamo recati in Abruzzo per la seconda volta nel giro di 8 giorni: le fatiche della trasferta si sono fatte sentire, ma in tutta sincerità non penso che abbiano avuto un ruolo determinante nel fissare il risultato finale. Se davvero ci fosse stato un serio problema di energie fisiche, avremmo ceduto ben prima e non al 54′. Ad ogni modo, inutile piangere sul latte versato – aggiunge Martucci – Ho buoni motivi per pensare che gli ultimi 6 minuti di domenica scorsa siano serviti come ulteriore monito e lezione, utile per migliorarsi ancora in vista dell’ultimo capitolo stagionale”.

La Starfish Follonica proviene da due sconfitte consecutive, 31-27 a Teramo e 31-33 la scorsa settimana nel duello casalingo contro gli azzurri del Campus Italia: ad ogni modo, la compagine diretta da Matteo Pesci ha raggiunto da tempo il traguardo salvezza. Il precedente stagionale tra i maremmani e la Modula Casalgrande risale a sabato 18 dicembre: per entrambe le formazioni è stata l’ultima gara del 2021, e i padroni di casa toscani si sono imposti di misura col punteggio di 30-29. Tra i biancorossi, 5 le reti del capitano Mattia Lamberti: Tommaso Pesci ha invece assunto il ruolo di trascinatore della Starfish, mettendo a segno 7 realizzazioni personali. “Non c’è affatto da fidarsi, e il confronto di andata lo dimostra una volta di più – commenta Adolfo Martucci – Storicamente contro la Starfish abbiamo sempre fatto molta fatica, e ritengo che sarà così pure stavolta: Follonica è avversaria di pregevole spessore, peraltro contraddistinta da una ragnatela di gioco davvero molto valida. In compenso i nostri ragazzi sono impegnati nello svolgere una proficua preparazione alla partita, lavorando con la serenità che serve: pur trattandosi dell’ultima possibilità in chiave salvezza, la ferma volontà di riprendersi ciò che a Pescara ci è sfuggito predomina su qualsiasi possibile ansia o tensione. C’è il dubbio legato a Emanuele Seghizzi, che domenica non era in campo a causa dell’infortunio al naso rimediato durante la trasferta di Prato: forse stavolta lui potrebbe giocare almeno qualche minuto, ma è tutto da vedere. Per il resto, al momento non si segnalano ulteriori inghippi: il resto della squadra sarà schierabile”.

“In linea generale, ritengo che alla fine i numeri dicano sempre la verità – sottolinea quindi il team manager della Modula Casalgrande – Potevamo benissimo evitare di arrivare al punto in cui siamo adesso: purtroppo durante la stagione abbiamo perso alcune buone occasioni per incrementare il nostro bottino, occasioni che ci avrebbero permesso di conquistare la salvezza con largo anticipo e quindi di vivere un finale di annata senza alcuna problematica. D’altro canto, come il tecnico Corradini ha ricordato nel dopo partita di Pescara, i giochi per la permanenza in seconda divisione non sono ancora terminati: noi dobbiamo quindi fare la nostra parte, poi vedremo se basterà. In ogni caso, sabato sera conosceremo con certezza il nostro reale valore di squadra: favorevole o sfavorevole che sia, il verdetto che scaturirà sarà esattamente quello che meriteremo”.

Un’annotazione che riguarda l’orologio: la sfida tra Ambra e Ogan Pescara avrà inizio mezz’ora prima rispetto a quella del pala Keope: di conseguenza, il risultato finale di Poggio a Caiano si saprà già durante l’intervallo della partita tra Modula e Follonica.

 

foto di Monica Mandrioli