Mondiali 2019: che sorprese nel Day 2!

Ai Mondiali di Germania e Danimarca tutte le squadre sono ormai scese in campo e la prima impressione è che sarà un torneo appassionante e combattuto. Ieri non sono mancati né l’equilibrio, né qualche sorpresa. Ecco la situazione nei quattro raggruppamenti.

GIRONE A (Berlino, Germania) – Partita tiratissima tra Serbia e Russia che si sono equivalse tanto nel primo tempo (16-16) quanto nella ripresa. 30-30 il punteggio finale con la Serbia che al 58′ conduceva per 30-28 prima di dover fare i conti con le parate di Oleg Grams e i gol dell’indomabile ala sinistra Timur Dibirov (MVP con 12 reti su 13 tiri) che ha segnato in extremis la doppietta del pareggio.

Subito dopo alla Mercedes-Benz Arena (dove anche ieri sono stati superati i 10.000 spettatori) è cominciata Francia-Brasile. Altro che “pallamano da spiaggia”: il Brasile ha messo in campo una formazione vivace e fisicamente attrezzata, capace di dare del filo da torcere ai campioni del Mondo in carica, che senza la stella Nikola Karabatic dovranno soffrire per confermare il titolo. Questa, almeno, è la sensazione avuta ieri.

Dopo aver chiuso il primo tempo sul 16-13 e aver raggiunto il 19-13 al 37′ i transalpini hanno subito il ritorno del Brasile. E quando Jose Toledo (premiato come migliore in campo) ha segnato in volo e il 20 pari la Nazionale Carioca ha davvero sperato nel miracolo. Se alla fine la Francia è riuscita a vincere per 24-22 deve ringraziare soprattutto il suo portiere Vincent Gerard. Oggi si giocheranno Russia-Corea, Germania-Brasile e Francia-Serbia.

GIRONE B (Monaco di Baviera, Germania) – Nella prima partita la Macedonia ha battuto facilmente per 38-29 (18-13) il Giappone, presente a questi Mondiali grazie alla “wild card”. Il big-match, giocato davanti a 12.000 spettatori, ha quindi visto la Croazia di Lino Cervar superare l’Islanda per 31-27 (16-14). Più facile il successo della Spagna contro il Bahrein: 33-23 (16-11). Oggi a Monaco di Baviera turno di riposo.

GIRONE C (Herning, Danimarca) – Il girone che comprende anche i padroni di casa della Danimarca ha vissuto ieri due partite terminate con le vittorie piuttosto nette dell’Austria contro l’Arabia Saudita (29-22, primo tempo 15-9) e della Norvegia sulla Tunisia (34-24, primo tempo 18-13). Tre le sfide in programma oggi alla Jyske Hank Boxen: Austria-Cile, Norvegia-Arabia Saudita e Danimarca-Tunisia.

GIRONE D (Copenaghen, Danimarca) – La sorpresa è arrivata dall’Angola che, trascinata da Rime Hebo (7 gol) e Gabriel Teca (5), ha sovvertito il ranking battendo di misura il Qatar per 24-23 (12-8). Grande equilibrio e pareggio conclusivo per 25-25 tra Argentina e Ungheria. I magiari hanno chiuso la prima frazione in vantaggio per 13-10, ma nella ripresa i sudamericani hanno subito raddrizzato il match. Nell’incandescente finale l’Argentina ci ha provato con Pablo Simonet (MVP), autore del 25-24. Pronta la risposta di Mate Lekai che ha pareggiato a 30 secondi dallo scadere dopodiché le due squadre hanno avuto ancora un’occasione a testa. Top scorer del match Zsolt Balogh con 11 gol.

Oggi i riflettori della Royal Arena di Copenaghen resteranno spenti.

di Sergio Luoni