Mondiali: Francia, chapeau! E’ finale!

La Francia è la prima finalista dei Mondiali 2017. I padroni di casa hanno mosso un ulteriore passo verso la difesa del loro titolo conquistato nel 2015 con una vittoria netta sulla Slovenia per 31-25. I transalpini continuano così il sogno di proseguire il torneo da paese ospitante conquistando la loro settima finale in un Mondiale ed attualmente posseggono tutte le carte in regola per bissare il successo di due anni fa quando in finale sconfissero il Qatar. Per la Slovenia, comunque, ci sarà la possibilità di tornare a casa con una medaglia nella finale 3°-4° posto in programma domani contro la perdente della semifinale tra Croazia e Norvegia, in campo oggi.
In una AccorHotels Arena di Parigi gremita, la Francia ha fin da subito sfruttato il vantaggio che il pubblico, rumoroso ed immediatamente in partita, gli ha concesso. Il break di 4-1 dopo pochi minuti mette la Slovenia nelle condizioni di cercare una via d’uscita viste le difficoltà nel superare l’altissima difesa 6-0 della Francia. Nonostante l’inferiorità numerica per le esclusioni da due minuti di Fabregas e Dipanda, i padroni di casa mantengono le tre reti di vantaggio fino a quando Marguc e Cingesar non ricuciono lo svantaggio portandosi sul -1 (6-5 Francia). Gli sloveni provano a cambiare assetto difensivo passando ad una 5-1 che vede Cingesar vertice alto ma la mossa non paga e la Francia si riporta avanti di tre lunghezze con cui chiude la prima frazione di gioco (15-12). La partita nei primi trenta minuti assume fin da subito sfumature “maschie” ed i contatti fisici non si fanno attendere né da una parte né dall’altra. Dopo un iniziale dominio francese, verso la fine del primo tempo regna l’equilibro con le due compagini in grande spolvero tra eccellenti difese ed attacchi rapidi e mai prevedibili. Quando si torna in campo, la Francia alza l’asticella e decide di chiudere la pratica. Nei primi quindici minuti il gap si allunga (21-17) con Gerard che compie una spettacolare parata a mettere la ciliegina sulla torta di questo impetuoso inizio di secondo tempo. La Slovenia sembra tramortita ed Abalo prima e Remili poi aumentano la forbice (25-19 Francia) con Vujovic costretto all’immediato time-out. Quando l’orologio certifica l’ingresso negli ultimi otto minuti di gioco, i transalpini cominciano a festeggiare visto il rassicurante vantaggio di sei reti (27-21) che infiamma ancora di più i 15,609 spettatori presenti. Onore alla Slovenia che ha lottato fino alla fine ma la Francia si è dimostrata semplicemente inarrestabile. A fine gara per gli sconfitti ha parlato Matej Gaber che sottolinea i troppi errori commessi: “Abbiamo provato a competere con la Francia ma i numerosi errori in attacco ci hanno penalizzato tantissimo, ad ogni nostra sbavatura corrispondeva un gol francese”. Di tutt’altro umore, comprensibilmente, Luc Abalo: “Giocare i Mondiali in casa è qualcosa di ecceazionale e rappresenta un ottimo successo anche per la pallamano francese. Questo è il motivo per cui restiamo in campo anche dopo la fine della partita perché vogliamo condividere le nostre emozioni con il pubblico. Spero che continueranno a sostenerci in questo modo perché senza di loro non avremmo mai collezionato performance come queste. Stasera ci hanno spinto a dare il massimo fino alla fine, in un’atmosfera simile ogni componente della squadra è spronato a dare tutto sé stesso. Sono in Nazionale da dodici anni ma è la prima volta che vedo cose simili. Mi auguro che vada nello stesso modo anche il giorno della finale (Domenica ndr)”. Chiusura con una pillola statistica: per i ragazzi di Dinart si tratta dell’ottava vittoria in altrettante gare, chapeau!

(foto IHF)