Nazionale, Radojkovic ha scelto

Nazionale Maschile
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Come avevamo anticipato commentando la trasferta finnica, il mosaico di Radojkovic è molto vicino all’essere completato. La sensazione era abbastanza netta, mancava il tassello della prima convocazione aperta a tutti, anche ai cosiddetti stranieri. Avevamo anticipato la sensazione che non tutti sarebbero rientrati nel gruppo in rapida e chiara formazione, e così è stato.

Pensiamo che la lista del CT per il doppio confronto di Fondi con il Belgio (31 ottobre-1 novembre) non sia definitiva, ma molto vicina ad esserlo, al lordo, chiaramente, di clamorosi flop ovvero di altrettanto clamorosi exploit, nonché di infortuni non prevedibili e non auspicabili. Rientrano dai campionati esteri solo Tokic e Skatar, niente da fare per Marrochi, superato da Sporcic in maniera abbastanza chiara, fuori anche l’altro lussemburghese Volpi ed il giovane Colasuonno, al quale per ora viene preferito Parisini. Ma andiamo con ordine.

Sarà Valerio Sampaolo (Pressano) a difendere la porta azzurra nelle qualificazioni di aprile (Kosovo) e giugno (Romania). A coprirgli le spalle il veterano Fovio (Fasano), con un giovane a fare da terzo, per ora il preferito sembra il siracusano Di Giandomenico, ma pensiamo che Randes e Postogna, quest’ultimo infortunato, rimangano in corsa.

Coppia inamovibile per la posizione di ala sinistra: Radovcic (Bozen) e Vaccaro (Carpi), ne abbiamo raccontato l’affidabilità e soprattutto la duttilità tattica che piace al CT, quindi su di loro nessun dubbio per ora e per dopo.

Dall’altra parte promosso Sonnerer, regolare nel rendimento offensivo ed affidabile in difesa, con il giovane del Brixen il rientrante Di Maggio (Pressano), preferito all’estroso Carlo Sperti (Carpi, 1995) che comunque resta in lizza.

Nessuna novità tra i pivot, abbiamo detto di Parisini (Cologne, 1994), il capitano Maione è inamovibile, il suo compagno del Fasano Giannoccaro è considerato anche un ottimo specialista difensivo.

Sporcic (Bozen) sarà il centrale di ruolo, il suo compagno di club Turkovic, l’alternativa impiegabile anche da terzino tiratore.

Tokic (Bacau) e Skatar (Rennes) terzini titolari, Stabellini (Bologna, 1994) e Venturi (Cassano) le alternative oltre il già citato Turkovic. Fuori Anici (Trieste, 1992) e Moretti (Cassano, 1994).

Il gruppo è tendenzialmente omogeneo, non giovanissimo, ma lo comprendiamo perché si deve ottenere un risultato e non si può eccedere nella sperimentazione, ma andare sul sicuro, la media età è di circa 26 anni, che diventerebbero più o meno 30 se proiettiamo questo gruppo verso la fase finale del gennaio 2018, con i titolari più certi, tutti tranne Radovcic, ben oltre i trent’anni, un po’ troppi.

Da qui una riflessione, per ora va bene così, ma contemporaneamente bisognerebbe varare un programma per garantire il ricambio per questo gruppo, soprattutto nei ruoli esterni che, a parte l’investimento su Stabellini, è formato da quasi trentenni. Una Nazionale B-Sperimentale, a base Under 23, anche in considerazione che nel maschile, come nel femminile, si è rinunciato all’ultima fase del ciclo giovanile Under20/21.