Altro giro altra corsa, questa volta per la rubrica “TALENTI MADE IN ITALY” ad HandballTime c’è Ignazio Degiorgio, giocatore in forza alla Pallamano Noci che ha esordito nei giorni scorsi in Serie B andando a segno più volte.
HandballTime: Ciao Ignazio e benvenuto su HandballTime. Nonostante la tua giovane età hai impressionato positivamente in Serie B esordendo anche nella prima vittoria stagionale. Come racconti questo esordio? Quali sono gli obiettivi che ti poni?
Ignazio Degiorgio: La squadra sta entrando nel terzo mese di allenamento e i risultati si vedono. Il rapporto che la società ha creato tra “anziani” e “giovani” ė giusto poiche noi ragazzi veniamo aiutati tanto da loro oltre che ovviamente dal nostro mister, Domenico Iaia. Dopo lo scudetto under 16 la società ha deciso di puntare su questo gruppo e quindi noi obbligatoriamente dobbiamo ripagare questa fiducia allenandoci e giocando al massimo. L’esordio ė andato bene ma il vero esordio per noi sarà contro squadre di diverso livello, pari al nostro, per dimostrare che possiamo dire la nostra anche a partita non chiusa. Non dobbiamo usare la scusa di essere giovani e quindi possiamo sbagliare. Gli obiettivi personali per quest’anno sono fare bene in serie B e cercare di portare alle finali nazionali le squadre under 16 e 18 vincendo i rispettivi e impegnativi campionati regionali.
HandballTime: Quali sono secondo te le squadre che potrebbero vincere il campionato di Serie B?
Ignazio Degiorgio: Quest’anno rispetto agli scorsi il campionato sarà più difficile e più numeroso, con ben 9 squadre. Penso che le squadre che potrebbero ostacolarci possano essere Altamura e Putignano.
HandballTime: Come hai conosciuto la pallamano?
Ignazio Degiorgio: Conosco la pallamano da quando avevo 3 anni perché andavo a vedere gli allenamenti di mio fratello e dei miei cugini più grandi e la voglia di entrare in campo era troppo più grande di quella di rimanere sugli spalti. Da allora non l’ho più abbandonata.
HandballTime: Perchè un ragazzo di 14 anni dovrebbe impegnarsi i week end e soprattutto i sabato sera a giocare a pallamano piuttosto che ad uscire con gli amici?
Ignazio Degiorgio: Se si chiede a dei bambini di 4 anni quale sport vorrebbero fare, purtroppo nessuno o quasi rispondebbe pallamano. Ma non è colpa loro, infatti in Italia questo sport lo si può ammirare solo nei palazzetti e non in tv. Per questo, se un ragazzo decide che da grande vorrebbe giocare a pallamano e lo fa da ragazzino vuol dire che è “malato” di questo sport. Infatti è solo con la tantissima passione che ognuno di noi ci mette e con il sacrificio di ogni giorno che si riesce a rinunciare ai pomeriggi con gli amici. A dire la verità personalmente, pur avendo allenamenti tutti giorni, non ho problemi con amici, sia perché molti di loro vengono a pallamano e sia perché ormai si sono abituati e anzi, nelle partite in casa vengono a tifare per me.