Non basta l’orgoglio all’Alabarda Opicina, vince l’Arcobaleno Oriago

Sessanta minuti ricchi di agonismo e pathos sanciscono il successo dell’Arcobaleno Oriago sull’Alabarda Opicina. Successo pronosticabile in sede di presentazione quello della capolista contro i giallo neri, complice la forbice di 21 punti fra le due squadre neopromosse, ma ottenuto solamente dopo un palpitante rush finale. Merito degli uomini di coach Roberto Laurini, solidi atleticamente e psicologicamente, e sempre pronti a gettare il cuore oltre all’ostacolo in nome di un successo che probabilmente avrebbe potuto dare una forte sterzata al campionato. Nelle prime battute di gioco a convincere maggiormente è la capolista, pronta alla fuga immediata con tre reti consecutive di Sarto. Dopo l’avvio choc, coach Laurini ridisegna la difesa inserendo Michele Ciriello al centro della 6-0 giallo nera. La mossa minuto dopo minuto regala maggiore stabilità ad una Pallamano Opicina incisiva anche nella metà campo offensiva; le reti di Dandri, Leone e Gaggero portano l’Alabarda sul -2 (3-5). L’Oriago al quarto d’ora torna a condurre con tre reti di vantaggio (5-8), ma successivamente i padroni di casa accorciano con il subentrato Fritegotto (9-10 il parziale). Al minuto 42′, dopo un break costruito dai gol di Ciriello (contropiede), Ansaloni, Marchionni e Van Den Dungen, l’Alabarda passa a condurre sul 14-13. L’Oriago, sfruttando una situazione di superiorità numerica, riesce a capovolgere nuovamente il punteggio (14-16 il parziale). Al minuto 48′ l’Opicina perde Gaggero per espulsione diretta e soccombe sotto i colpi di Oriago che si sente psicologicamente vicino alla decima vittoria stagionale (14-18 al 50′). L’Alabarda non molla presa. Nonostante una situazione di 5 contro 6 riesce a sbloccarsi in attacco con un gol di un caparbio Van Den Dungen. Successivamente le parate di Benvenuti, prima, e i gol di un ritrovato Dandri, poi, riaprono clamorosamente una partita che sembrava segnata (17-18 al 53′). Un penalty di Fabbian porta nuovamente l’Oriago sul +2, ma Ciriello (nonostante l’esclusione temporanea di Ansaloni) porta l’Opicina sul 18-19. Sul capovolgimento di fronte l’Alabarda perde per esclusione temporanea proprio Ciriello. A pochi secondi dalla fine del match una rete del predetto Fabbian spegne le velleità dei giallo neri di riuscire a fermare la corsa della capolista.

 

ALABARDA ON. FUNEBRI OPICINA – ARCOBALENO ORIAGO        18-20 (p.t. 9-11)

ALABARDA ONORANZE FUNEBRI OPICINA: Sala, Benvenuti, Gaggero 1, Rongione, Dandri 3, Perini, Marchionni 1, Ansaloni 1, Ciriello 2, Fritegotto 3, De Sanctis, Leone 3, Van Den Dungen 3, Sirotic 1. All. Laurini

ARCOBALENO ORIAGO: Carraro, Pomiato, De Giovanni, Sarto 7, Nardin G. 1, Ferrotti 1, Ringoletto, Coltro, Fabbian 4, Melato 2, Zennaro N. 2, Del Mastio, Pittarella 3, Nardin N., Cecili. All Leandri
ARBITRI: Politano – Dalla Mora