Non c’è la palestra, l’UISP’80 Pallamano Putignano rinuncia alla serie A2

Con molto dolore la UISP’80 Pallamano Putignano si vede costretta a rinunciare alla possibilità di partecipare al prossimo campionato di serie A2. La decisione è maturata negli ultimi giorni antecedenti al termine delle iscrizioni ai prossimi campionati nazionali di serie A1 e A2 ed è dipesa principalmente a causa della mancanza di certezze riguardo l’utilizzo del campo da gioco della palestra “Stefano da Putignano”. La stucchevole mancanza di una presa di posizione da parte dell’Amministrazione comunale capeggiata dal Sindaco Avv. Luciana Laera ha prodotto come unico risultato l’incertezza per la UISP’80 di poter utilizzare la palestra comunale della “Stefano da Putignano” a partire da una data certa. La certezza dei tempi era invece fondamentale in quanto il campionato di serie A2 da regolamento dovrebbe partire il 12 settembre e quindi sarebbe stato opportuno riprendere le attività entro e non oltre la fine del mese di luglio.

La società, all’interno della riunione dell’8 luglio con tutti gli atleti, svoltasi simbolicamente davanti al cancello della palestra della “Stefano da Putignano”, ha comunque comunicato la sua volontà di continuare a lottare e di volersi iscriversi al prossimo campionato di serie B e di volerlo disputare con il migliore organico possibile per risalire il più in fretta possibile in una serie che in questi ultimi 4 anni ci ha visti protagonisti. Certamente la delusione dei giocatori è stata cocente però la società della UISP’80 ha chiesto ai suoi fantastici eroi di aggiungere questo sacrificio ai tanti che questo bellissimo e dannato ci chiede e prepararsi a disputare un campionato da 10 e lode.

Il ringraziamento va inoltre ai nostri sponsor che anche in un momento complicato come quello attuale si sono resi disponibili a sostenere il nostro sodalizio a testimonianza del buon lavoro fatto in questi anni. È grazie alla loro dedizione che i nostri dirigenti in unione con i tecnici delle giovanili, i riconfermati Francesco Campanella e Federico Mirizzi, stanno già programmando la prossima stagione stilando vari piani di lavoro che comunque non potranno non dipendere dalla disponibilità del campo da gioco.

Restiamo quindi in attesa di notizie sperando di non dover riscontrare ancora una volta il menefreghismo di questa Amministrazione verso il mondo dello sport fatto per il sociale e non per profitto. Cosa che sinceramente non ci saremmo aspettati da una Giunta con all’interno molti elementi che per tanti anni hanno gravitato nel mondo dello sport putignanese. È inaudito che il Comune da anni non sia in grado di dare sostegno all’unica realtà del territorio in grado di disputare un campionato di rilevanza nazionale e che negli ultimi anni è riuscita ad allevare ragazzi in grado di essere protagonisti alle Olimpiadi Giovanili.

Il tutto poi stona con il fatto che tutte le strutture private sono ripartite con i loro servizi sportivi, mentre società come la nostra o altre che mirano sicuramente più all’aspetto sociale e popolare dello sport siano ostracizzate e vincolate in un do ut des decisamente spropositato in cui a fronte della sola disponibilità del campo i vari sodalizi devono sobbarcarsi la manutenzione ordinaria della struttura e le relative spese di affitto orario. Spese che nonostante tutto la nostra società è disposta ad accollarsi insieme alla disponibilità ad assumersi la piena responsabilità del rispetto delle norme previste e a sostenere per intero le spese si sanificazione degli ambienti.

La speranza è che nel prossimo mese si possa arrivare ad una definizione dei tempi e dei metodi di accesso alle strutture comunali per poter organizzare il lavoro della prossima stagione. In caso contrario Putignano rischia davvero di essere una città senza SPORT e senza futuro.

Speriamo che in seguito a questo sanguinoso comunicato stampa qualcuno possa muoversi a compassione e fornire delle risposte certe ad un problema che dal nostro punto di vista è sicuramente molto più che urgente.