Nonantola, tra meritato riposo e futuro

Una delle squadre che ha maggiormente stupito nella 2^ fase stagionale appena conclusasi è stata sicuramente il Rapid Nonantola. La squadra emiliana ha raggiunto la salvezza dopo una regular season difficile, per usare un eufemismo, fatta da 16 sconfitte, di cui una ai tiri di rigore, su 16 incontri. Un solo punto totalizzato nell’intero torneo non poteva che far presagire il peggiore degli scenari, la retrocessione. Cominciata la Poule Retrocessione, però, ha ritrovato la forza di lottare conquistando un incredibile risultato grazie anche al recupero di molti giocatori che ha permesso maggiori rotazioni. La Poule è cominciata con 0 punti e con l’obbligo di vincere subito: arriva però la sconfitta alla prima giornata contro il Cingoli che poteva far arrendere il più grande dei lottatori ma il Rapid Nonantola, dopo essere andato ancora una volta al tappeto, si è rialzato ed ha conquistato due vittorie consecutive, fondamentali, contro Estense Ferrara e Nuova Era Casalgrande. Sei punti e salvezza raggiunta grazie anche ai risultati favorevoli delle gare delle rivali: si può festeggiare. L’allenatore della squadra, quel Luca Montanari che anche durante la regular season non smetteva mai di credere nell’obiettivo di mantenere la categoria, è intervenuto alla nostra Redazione per parlare di questa impresa e dei prossimi progetti che riguarderanno la prima squadra e le giovanili: “Adesso ci godiamo il meritato riposo, il 9 Maggio è prevista una festa in cui ringrazieremo tutti, saranno presenti i nostri sponsor per festeggiare questo grande risultato. Capisco che all’inizio di questa Poule molti ci davano per spacciati ma era perché non conoscevano la forza di questo gruppo. Io li ho vissuti dall’interno per tutta la stagione e devo solo far loro i complimenti: i ragazzi non hanno mai mollato, ci hanno sempre creduto perché sono delle persone speciali. La regular season, per motivi nostri e non solo, è andata malissimo ma in questa Poule abbiamo potuto contare su un organico praticamente al completo e questo ha migliorato la qualità sia degli allenamenti che delle gare. Contro il Bologna è stata una passerella, ci sono state tante rotazioni da una parte e dall’altra. Personalmente ho voluto gratificare tanti ragazzi che hanno lavorato sodo quest’anno e che meritano il traguardo raggiunto, io credo che il singolo inserito in un gruppo sano dia il massimo. Futuro? Siamo concentrati sulle fasi finali delle nostre squadre giovanili (U12, U14 e U16 ndr). Con la società c’è condivisione d’intenti per cui non sono preoccupato, da parte mia c’è tutta l’intenzione di continuare così, abbiamo tempo per parlare. Difficile che la squadra cambi molto, bilancio e filosofia societaria ci impongono un certo iter che, a dirla tutta, non ci dispiace. Se, comunque, qualcuno manifesterà l’intenzione di cambiare aria per motivi personali la società si guarderà intorno e farà le sue valutazioni”.