Nove in campo. Dieci a referto. Il mistero di Nuoro

A volte i commenti sono superflui. Questo è un caso di scuola. Nelle immagini è documentato il “pasticcio” verificatosi a Nuoro in occasione dell’ultima giornata di regular season, la partita tra le padrone di casa e il Conversano, gara che, per la cronaca, ha visto l’affermazione della corazzata pugliese. Ma il dato tecnico, mai come in questo caso, passa in secondo piano. Il focus di Handballtime è tutto puntato su quanto verificatosi prima ancora che la palla cominciasse a gonfiare la rete. L’anomalia registrata dalle telecamere è imbarazzante e dimostra come il Conversano si sia presentato in Sardegna con sole nove atlete, circostanza puntualmente testimoniata dalle immagini che immortalano il saluto pre-gara tra le giocatrici.

Fin qui nulla di strano, è già capitato altre volte che una squadra si presentasse in campo esterno con meno di dieci giocatrici, circostanza che va annotata dagli arbitri e  sanzionata con un’ammenda. La “stranezza”, se vogliamo, la parte più oscura e pruriginosa della vicenda riguarda, invece, il referto sottoscritto dalla coppia arbitrale composta dagli esperti e quotati Alperan e Scevola, perchè, come evidenziato dalla foto in basso, nel referto sono conteggiate 10 giocatrici.

Evidente che i conti non tornino: nove giocatrici nelle immagini, dieci a referto! Dov’è l’errore? Chi manca all’appello del campo? A Nuoro, in maniera ufficiosa, dicono di non aver visto Chiarappa, nell’occasione avvicendata nel ruolo di capitano da Rotondo (come si può notare dalla foto in basso), circostanza più unica che rara! Ma la qualcosa rileva fino ad un certo punto. Ciò che invece preme sottolineare è l’anomalia, l’evidente difformità tra ciò che appare nel video e ciò che si legge nel referto. Siamo di fronte ad un “falso” o ad un “miracolo”? Ovviamente la redazione di Handballtime è a disposizione di chiunque voglia fare chiarezza sull’ennesimo mistero buffo della pallamano italiana.

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