Nuoro e Cellini Padova non si fanno male, in Sardegna finisce 28-28

Pomeriggio a più facce per l’Handball Athletic Club Nuoro che non va oltre il pareggio con la Cellini Padova nel primo scontro diretto di stagione. Partita dai due volti quella delle barbaricine: primo tempo sottotono in avanti con la squadra che dopo un avvio promettente faceva fatica a trovare buone soluzioni offensive, mentre la Cellini prendeva le misure e scappava alla sirena su un 12-9 che
ben raccontava un match povero di spunti importanti.
Nella ripresa le ragazze di Deiana hanno saputo prendere le misure ritrovando la vena perduta, soprattutto grazie alle ali Podda e Basolu e con una Suberic più coraggiosa nel cercare la via della rete. Tuttavia, le barbaricine hanno avuto la colpa di non essere riuscite a dare la spallata decisiva al match, anche per merito di Padova che ha mostrato di essere squadra giovane e grintosa, un po’ in difficoltà nella ripresa davanti ai contropiedi avversari ma sempre sul pezzo, anche nel concitato finale, quando Nuoro ha protestato per due gol annullati a Luisella Podda che hanno fatto montare rabbia e delusione nel clan barbaricino.
La cronaca – nel primo tempo parte bene Nuoro che prova subito a prendere il largo con Radovic ma Padova è presente e mette la freccia sul 4-5. Le ospiti sembrano più sciolte, mentre l’HAC fa fatica ad attaccare per vie centrali, va un po’ meglio sulle fasce con Basolu che prova e tenere in piedi le nuoresi ma la protagonista fino all’intervallo e Judy Gohin che segna tanto e fa scappare Padova alla sirena.
La ripresa vede Nuoro subito sugli scudi: l’asse Radovic-Mazzitelli funziona, Suberic tira di più, Podda e Basolu sono sempre più ispirate. Questo vale il controsorpasso a 10 minuti dalla fine. Padova però non ci sta e Nuoro non riesce a scappare, le venete vengono trascinate da Meneghini che a suon di gol riporta tutto in equilibrio. Si arriva al concitato finale con Podda che realizza il 29-27 che potrebbe essere decisivo ma l’arbitro annulla per invasione, sul ribaltamento Padova pareggia, l’ala destra ex Pontinia segna a pochi secondi dalla sirena ma gli arbitri dicono ancora no. Finisce 28 28 con Nuoro delusa e arrabbiata, mentre la Cellini porta a casa il terzo punto in 8
giorni, fieno in cascina per la salvezza. Così Josy Nkou a fine gara: “Siamo deluse ma abbiamo fornito una prestazione in crescendo che ci conforta, oggi ci è sfuggita la vittoria, proveremo a prendercela sabato prossimo a Teramo”.