ORA SI CONOSCONO ANCHE LE FACCE DELLA SQUADRA DI PAGARIA E PODINI

Con la Circolare n. 44, la Segreteria Generale della FIGH ha reso noto l’elenco dei candidati alla Presidenza, Consiglio Federale e Collegio dei Revisori dei Conti alla XXXII Assemblea Nazionale straordinaria e ordinaria elettiva in programma domenica 16 giugno a Roma. Nessuna sorpresa rispetto alle previsioni della vigilia, tanto più che una lista, “Seconda Fase” guidata da Gianni Cenzi, aveva abbondantemente e  in autonomia, svelato nomi e facce, senza attendere la comunicazione ufficiale.

Si conoscono ora anche i nomi della squadra che ha indicato in Stefano Podini il candidato alla presidenza federale, così come i candidati della lista “Regola 19” di cui ci occuperemo in seguito. Ed allora….Come abbondantemente previsto il Deus ex Machina della componente “Ricomponiamo la Pallamano”, il siciliano Sandro Pagaria è rimasto in cabina di regia, così come tutti gli altri ex purromutiani, i vari Dicarolo, Bazzanella, Chionchio, Zorzi che hanno spinto alle spalle gli ex Consiglieri della scorsa Governance fino allo strappo consumatosi con le dimissioni ed il conseguente scioglimento del Consiglio.

Nessuna sorpresa, o quasi, che figurino tra i candidati al prossimo Consiglio Federale, oltre a Stefano Podini, ben quattro ex: i pugliesi Flavio Bientinesi ed Enza Fanelli, il siciliano Onofrio Fiorino e Giovanni Sorrenti. E’ stata “Ricomposta”, così, una cospicua parte della scorsa Governance con l’unica eccezione rappresentata da Massimo Petazzi, coerente con la scelta di chiudere con la passata consiliatura e, di conseguenza, rimanere fuori dai giochi. A completare la squadra cinque nuovi ingressi. Gli ex “Perimetro” Baresi e Bardini, il siciliano Giovanni D’Urso, Katia Soglietti, Roberta Cangiano e Lionello Teofile che si riaffaccia sulla scena della pallamano dopo un quarto di secolo, gran parte del quale trascorso sui campi di volley.

Ed il “Consiglio dei Saggi”, il vero motore del gruppo? Nessuno, come era immaginabile, ci ha messo la faccia; dovessero centrare la vittoria grazie alla Squadra che il Movimento è chiamato a votare, entreranno in campo un momento dopo come da accordi già stabiliti. Perché Bazzanella ha già ricevuto la promessa di tornare a “governare” il Festival della Pallamano come accadeva durante il ventennio, Chionchio sarà il capo della delegazione Azzurra ai prossimi Mondiali (mentre a Settimio Massotti, tra i principali sponsor del gruppo, è stata già promessa la panchina del Campus Italia nel caso si decidesse di proseguire ndr), Dicarolo proverà, nuovamente, ad organizzare la Lega Maschile.

Ed a proposito di promesse. Filtra da tempo la notizia secondo la quale il ruolo di vice presidenza sia stato promesso al toscano Bardini, nome proposto da Podini ma già da tempo (al pari di Baresi ndr) in parola con Pagaria! Appunto, Pagaria? Regista occulto dell’operazione, da sempre in sinergia con la struttura federale, l’attuale presidente del comitato regionale, in caso di vittoria alle prossime elezioni (oggi la situazione è in grande equilibrio ndr) oltre ad occuparsi del settore arbitrale per il quale avrebbe già promesso un ruolo a Piero Di Piero, continuerà a muovere (da remoto) le sue pedine sullo scacchiere federale, potendo contare su una chiara maggioranza in Consiglio, certo di poter determinare a proprio piacimento, ben oltre le eventuali espressioni di voto del prossimo 16 giugno, scenari, obiettivi, strategie.