
Altro balzo all’estero per HandballTime che si affaccia alla finestra di Pablo Marrocchi per fargli qualche domanda in merito a questa nuova avventura con l’Handball Käerjeng.
HandballTime: Ciao Pablo e benvenuto su HandballTime. Come mai hai scelto di lasciare l’Italia e approdare all’estero?
Pablo Marrocchi: Innanzitutto voglio farvi i miei complimenti per il lavoro che fate e per questa nuova iniziativa. Iniziando poi a rispondere alle vostre domande ci sono tanti fattori che mi hanno spinto a prendere la decisione di lasciare l’Italia, dopo 7 stagioni in Italia volevo giocare in un campionato più competitivo, ritrovare un allenatore con cui ho lavorato, che mi ha voluto fortemente e sa far uscire il meglio di me come giocatore.
HandballTime: Cos’hai trovato in più rispetto al team dove eri prima, e alla pallamano italiana?
Pablo Marrocchi: Il gioco: qui si gioca molto più veloce e bisogna abituarsi, bisogna essere sempre al 100%, in ogni allenamento e in ogni partita. Il campionato è più competitivo, ogni partita è importante perché il livello è più o meno uguale per tutte.
HandballTime: Hai trovato ciò che speravi/aspettavi?
Pablo Marrocchi: Si, anche di più, il livello è superiore a quello che mi aspettavo.
HandballTime: Cosa pensi del progetto con la Nazionale?
Pablo Marrocchi: È un progetto molto interessante, è giusto fare tanti incontri e tante amichevoli ed integrare pian piano i ragazzi più giovani.
HandballTime: Ti senti parte del gruppo e del progetto?
Pablo Marrocchi: Ci sono tanti ragazzi giovani e tanti altri un po’ più grandi in grado di dare ognuno qualcosa a questa Nazionale. Il fatto di essere andato fuori dall’Italia mi preclude sicuramente il fatto di poter essere sempre presente. Detto ciò poi l’allenatore fa le sue scelte e io in quanto tali le rispetto e le rispetterò.