Pagelle Italia: i voti tra Top e Flop

Anika Niederwieser  © Leandro Zampieri
Anika Niederwieser © Leandro Zampieri

HandballTime il giorno dopo fa la pagella alla Nazionale Azzurra che ha sbancato con merito e grande soddisfazione la SRC Kale Arena di Skopje.

Al Top sicuramente il portiere, Monika Prunster è entrata in partita fin da subito, sicuramente prima delle compagne, ha preso le misure alle tiratrici da fuori limitandone l’impatto, ha salvato la truppa nel primo tempo su un contropiede che poteva far allungare pericolosamente le avversarie ed ha tenuto un rendimento costante per l’intero incontro. Voto 9.

Cambio tattico nel secondo tempo e Rafika Ettaqi, sembrata abulica e fuori dal gioco sull’ala destra, ha dato la spinta a suon di gol. Intensità difensiva, ripartenze e tiri precisi hanno caratterizzato un secondo tempo da incorniciare. Voto 8 (ma solo perché il primo tempo è stato proprio brutto).

Impatto non dei migliori per Anika Niederwiser, dieci minuti, i primi da incubo, poi come ogni buon diesel ha cominciato ad ingranare. Affidabile dalla distanza ha tenuto in partita la squadra al termine del primo tempo e ha giocato un bel secondo tempo di personalità e sostanza. Voto 7.

Due volti ha la partita di Irene Fanton, ottima tiratrice, tre realizzazioni di fila nel momento peggiore (si è presa la responsabilità), poco incisiva come costruttrice ed organizzatrice di gioco. Di questo abbiamo parlato anche in sede di commento post-gara, forse non è il suo ruolo. Voto 6.

Uno spezzone di partita, nel secondo tempo, quando si è materializzata la rimonta, per Bianca Del Balzo. Ha contribuito ad aumentare l’intensità difensiva. Senza voto, è giovanissima, ma speriamo di vederla di più.

Passiamo alle insufficienze.

Parte bene ma poi si defila, all’ala per fare posto alla rimonta di Ettaqi, non basta segnare più gol degli altri, da lei ci si aspetta di più sia in difesa sia in personalità. Voto 5 per Cristina Gheorghe.

Voto 4 alle ali sinistre (Napoletano, Costa e Rotondo). Troppe tre rotazioni e sei cambi. Molti errori al tiro e poca incisività. Invitiamo il tecnico a decidere.

Decisamente da rivedere Cappellaro e Landri, molto impegno ma, per consentire a questa squadra di fare il salto di qualità, onestamente ci vuole altro.

Non entrate le altre.