Battuta d’arresto per la Polimedical Palermo Handball. La formazione palermitana infatti si deve arrendere al CUS Palermo nel primo derby della stagione. Il match si è chiuso con un punteggio di 18-23.
La franchigia palermitana ha iniziato il match, molto sentito alla vigilia per via dei numerosi ex presenti fra i giallo-nero-verdi, con una difesa attenta e con qualche piccola sbavatura in attacco. La tensione e la paura di scoprirsi troppo ha contraddistinto l’atteggiamento di entrambe le formazioni e ha influito sull’andamento della frazione chiusa sul punteggio di 10-10.
L’inizio del secondo tempo ha ricalcato le orme del primo. Fino a quando una serie di decisioni arbitrali controverse e contestate hanno costretto le sarde a giocare in sei o in cinque, esponendo la difesa ai micidiali scalari dei giocatori del CUS.
A fine partita il mister Di Domenico esprime il suo rammarico: “Mi dispiace perdere così. Era una partita che si poteva perdere o vincere, ma era una partita che doveva finire punto a punto. Comunque non voglio parlare dell’arbitraggio. La squadra ha fatto bene per larghi tratti, soprattutto in difesa, ma poteva fare di meglio e doveva fare di meglio. Queste sconfitte servono per crescere sia come squadra che come atteggiamento e mentalità. Sono sicuro che ci rifaremo presto, già dalla prossima giornata.”