Pallamano Camerano è storia! sei in A Gold!

Gli dei della pallamano salutano Camerano. Gli eroici ragazzi di coach Davide Campana affrontano di petto una sfida catartica e battono il San Giorgio Molteno in Gara 2 dei playoff nazionali. Un’impresa che assurge i marchigiani fino alla massima categoria dell’handball nazionale, la Serie A Gold. Un traguardo inedito per la prima squadra maschile cameranese, celebrato da un PalaPrincipi gremito che è letteralmente esploso di gioia quando la sirena finale ha sancito l’exploit casalingo per 33-28.

Il primo punto è del Molteno, che apre così le danze e rompe il ghiaccio sul parquet. Poco male: il Camerano deve attendere soltanto la rimessa in gioco della palla per una volata che vale il ritrovato pareggio. Allo scoccare dei primi 10’ di gioco la situazione è già cambiata: gli ospiti conducono per 7 a 6 sui cameranesi. Che ritrovano il pari sul filo del 12’ con una splendida rete di Cirilli che recupera una palla parata egregiamente da Rossi, entrato nel frattempo. Il sorpasso avviene al 13’ con un’incursione di Laera. È soltanto un rigore concesso a Molteno su fallo dei padroni di casa a riportare l’equilibrio in campo. Magistrale Adamo al 17’: i marchigiani spezzano lo schema d’attacco rivale, riguadagnano palla e trovano l’uomo smarcato, faccia a faccia con l’estremo difensore. È la rete del 10-9. Che dura poco. È abbondantemente passata la metà del primo tempo e le squadre sono ancora puntellate l’una con l’altra, separate al massimo da una coppia di punti e sempre pronte a rincorrersi. Il Molteno si mostra più riflessivo quando c’è da andare al tiro, più affezionato agli schemi che all’occasione del momento. Più incline al “carpe diem” il Camerano, sempre a caccia di un gioco veloce per cogliere di sorpresa i rivali. Ancora Adamo al 21’: è lui a firmare il 14-10, sancendo la prima volata gialloblù. Suggellata da Marchesino al 22’ col 15-10. La notizia è accolta con un boato dal PalaPrincipi gremito. Un unico cuore gialloblù che batte sotto il cielo stellato di Camerano. La sirena dei 30’ suona quando il punteggio sul tabellone è di 19-13 per Camerano.

Ma la partita è ancora lunga: risaliti dagli spogliatoi comincia tutto da capo. Inizia un’altra partita, trenta minuti di sudore e passione. Fischia l’arbitro ed il Camerano abbandona ogni inibizione: Laera agguanta la rete del 20-13 quando il cronometro segna ancora i 30’’ della ripresa. Agguerrito anche Molteno, che segna una doppietta e pur non smuovendo ancora gli equilibri, dimostra ai padroni di casa che sono tornati sul parquet per vivere ogni secondo di questa seconda frazione di gioco. E sei reti di vantaggio non bastano a mettere in cassaforte la gara, ancora tutta da scrivere. I primi 10 minuti del secondo tempo vedono il Camerano ancora arroccato su un vantaggio che oscilla tra i sei ed i sette punti. Il gioco si è fatto frenetico ed il goal si seguono con pochi secondi di distanza. Le due compagini continuano a rincorrersi. I portieri si fanno nel frattempo meno permissivi del primo tempo, meno inclini a lasciar passare le palle più facili. Svolta soprattutto Molteno con Randes che si posiziona sotto la traversa. Il tabellone segna 27-22 per i marchigiani quando è trascorsa la prima metà di questa frazione di gioco. Ma restano ancora 15 minuti da far scorrere. E Molteno pare intenzionato a sfruttarli tutti. Le maglie della difesa gialloblù si fanno più larghe e gli ospiti riescono lentamente a rosicchiare un vantaggio tutt’altro che chilometrico. Il primo timeout di questo secondo tempo arriva sul 27-23 per Camerano: coach Campana prova a riprendere le redini della partita e si consulta coi suoi ragazzi per mettere a punto una strategia capace di frenare i bollenti spiriti degli ospiti. Intanto il vantaggio cameranese si assottiglia sul 28-24 quando il cronometro rivela che sono trascorsi già 20 minuti di un secondo tempo che agguerrito è dir poco. L’onore del 30esimo punto spetta ad Adamo quando è il 23’ dalla ripresa. Molteno però tallona ancora, fatica a scomparire dallo specchietto retrovisore del Camerano coi suoi 26 punti. Mancano cinque minuti al termine ed i padroni di casa rimangono in inferiorità numerica. Un’occasione troppo ghiotta per gli ospiti, arroccati a quattro reti di distanza. Anzi tre: Molteno mette subito a frutto l’opportunità per avvicinarsi ai marchigiani. Ormai sono paraurti contro paraurti. Spezza l’incantesimo Laera al 27’. Ventisette come i punti ancora nella saccoccia dei rivali. Ancora Camerano al 28’ e sul 32-27 il PalaPrincipi esplode. Molteno usa l’ultimo cambio a sua disposizione quando mancano due minuti al fischio finale. È l’ultima chiamata. Allunga Laera al 29’ della ripresa col suo 33-27. Ancora una rete per Molteno ma non basta: la sirena suggella il 33-28. Camerano non deve più sognare: il biglietto per la Serie A Gold è già nelle sue mani.

«Il sogno di ogni allenatore, non posso negarlo» commenta a caldo un coach Davide Campana ancora visibilmente emozionato. Il tecnico marchigiano ha gli occhi lucidi mentre cerca di metabolizzare un risultato che lo catapulta – assieme ai suoi validissimi ragazzi – nell’olimpo della pallamano. E che lo rende doppiamente orgoglioso in quanto padre putativo di un sogno chiamato rinascita per la Pallamano Camerano. Un percorso cominciato ormai sei anni fa dai quali i marchigiani hanno però saputo sempre ripartire col piede giusto. Fino all’avvio di questa, storica, stagione. «Quando abbiamo costruito la squadra, quest’estate, abbiamo inserito tanti ragazzi in cerca di riscatto. Dovevano riscattarsi e ci sono riusciti» continua Campana. «Solo noi sappiamo cosa abbiamo dato durante questa stagione» spiega. E conclude: «abbiamo dato una grande dimostrazione quest’anno».

«Un sogno che diventa realtà, ci abbiamo creduto fin dal primo istante e questi ragazzi se lo meritano» conferma Massimo Albamonte, presidente della Pallamano Camerano. «Ci hanno messo tanto sudore, tanto impegno e soprattutto tanto cuore» dice guardando ai suoi ragazzi. «Un sogno per tutta Camerano: siamo ufficialmente in A Gold». «Ho visto crescere questa società, ci sono ragazzi che sono con noi dall’adolescenza ed oggi sono diventati grandi campioni» aggiunge il presidente.

 

PALLAMANO CAMERANO – SAN GIORGIO MOLTENO 33-28 (19-13 pt)

 

PALLAMANO CAMERANO: Guerrero (3), De Grandis, Bilò, Laera (7), Marchesino (6), Marinelli, Anzaldo, Ballerini (2), Antonelli, Coppari, Boschetto (1), Cirilli (2), Adamo (7), Vagnoni (5), Chirivì, Rossi. All. Campana

SAN GIORGIO MOLTENO: Donadello, Garroni (6), Redaelli (5), Galizia, Bonanomi (2), Riva, Colombo (4), Cuzzupè (2), Bernachea (3), Riva (1), Crippa, De Angelis (3), Beretta, Larocca (1), Campestrini (1), Randes. All. Gagliardi

Arbitri: Simone e Montillo

Note: ammoniti Cirilli e Campana