Dopo più di un mese di assenza, questo sabato la Pallamano Pressano tornerà a calcare il parquet amico del Palavis, toccato quest’anno ufficialmente soltanto alla prima giornata. Un ritorno “in casa” importante sotto molteplici aspetti ma in particolare per un motivo. Sarà infatti la prima gara disputata nel palasport giallonero dalla scomparsa di Giorgio Chistè: lo storico fondatore, dirigente, giocatore ed allenatore della Pallamano Pressano, venuto a mancare lo scorso 21 settembre, ha lasciato un grande vuoto in tutto l’ambiente della pallamano e la società giallonera ha atteso proprio il ritorno al Palavis per dedicare il giusto ricordo al proprio pilastro.
La partita che si giocherà in campo, un Pressano-Conversano dalle grandi emozioni (fischio d’inizio ore 20.00), sarà anche la riproposizione della semifinale scudetto dello scorso anno, l’ultima vittoria giallonera a cui Chistè ha assistito. Per l’occasione la Pallamano Pressano ha voluto organizzare un momento di ricordo avallato dalla FIGH nei 15 minuti antecedenti alla gara dove si alterneranno i ricordi legati a Giorgio e tutto il popolo giallonero potrà stringersi attorno alla sua figura in quella che a tutti gli effetti è la “casa” della Pallamano Pressano. L’ingresso all’incontro sarà totalmente libero con possibilità di offerta per la Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro. Tutta la comunità è invitata a partecipare a questo momento di sentito ricordo racchiuso nella cornice di una delle gare di cartello del campionato di Serie A1 maschile.
Lasciare un pensiero a Giorgio tutti insieme davanti ad una splendida gara di pallamano è il modo più genuino per ricordare lui ed i risultati del suo operato sportivo e sociale. La Pallamano Pressano si è mobilitata già da qualche giorno per la serata di sabato dove saranno presenti tutti i tesserati della società: l’invito è già stato esteso alla comunità lavisana, alla comunità sportiva trentina ed al mondo italiano dell’handball per una sincera e sentita serata di commemorazione. Prima del match verrà osservato un minuto di silenzio ed i giocatori gialloneri vestiranno il lutto al braccio.