PALLAMANO ROMAGNA, IL DERBY DEI DERBY

E’ tempo di derby. Di derby storici, di quelli che negli ultimi 10 anni hanno significato l’accesso ai playoff scudetto in A1, ad esempio. Ma anche a livello di settore giovanile, ci son agende piene di scontri tra Romagna (Mordano-Imola-Faenza) e Bologna.

Ad oggi, a ben guardare la classifica, è il più classico dei testacoda, con gli arancioblu che svettano al 1° posto, insieme a Cingoli, a quota 12 punti (6 vittorie su 6) e i rossoblu fermi ancora al palo con 6 sconfitte.

Ma in serie A2, in questa serie A2, non esistono partite facili o da sottovalutare, perchè lo stimolo (anche mentale) che offre una partita contro la capolista, spesso fa aumentare le prestazioni di chi insegue.

Bologna United è una squadra particolarmente nuova che ha aggregato diversi giocatori anche nell’ultimo periodo. Il manico è stato affidato la scorsa estate al mordanese Emanuele Panetti, emergente coach al primo anno su una panchina di serie A.

Si tratta, dunque, di derby nel derby, per Panetti, appartenente all’annata 1992, uno dei gruppi più vincenti a livello giovanile della storia del Romagna Handball e, prima, del Mordano.

Per la prima volta di fronte, Tassinari e Panetti, l’allievo che tenterà nell’ardua impresa di superare il maestro, iconica firma della pallamano nazionale.

Dal punto di vista tecnico, i rossoblu stanno cementando una squadra che possa competere in campionato, dopo un avvio stentato nel quale ha incassato 6 sconfitte filate contro Campus Italia, Casalgrande, Follonica, Verdeazzurro, Pescara e Cingoli. Contro l’altra capolista marchigiana l’ultimo impegno, con la sconfitta 19-34, mentre con Casalgrande (28-31) e Pescara (25-27) i passi falsi con un margine più risicato.

Punti di forza della squadra felsinea i due potente terzini, i fratelli Elhadi e Ibrahima Sidibe, rispettivamente 2003 e 2002, da cui dipendono tante fortune dei rossoblu ed il pivot Francesco Lodato, classe 1993.

Palla al centro alle ore 19,30.

Foto di Annalisa Mazzini