La trasferta era cominciata male, con un pulmino in panne e la squadra che raggiunge la palestra Karl Wolf sono 10 minuti prima dell’orario d’inizio del match. La partita è proseguita peggio, con una prestazione assolutamente sottotono di Rubiera e i padroni di casa che hanno approfittato cinicamente dei tanti errori in attacco della squadra rubierese.
Che la Serie A Beretta non fosse neanche lontana parante della A2 lo si sapeva. Che ci sarebbe stato da soffrire pagando dazio per l’impatto con il livello superiore anche. Però ci si aspettava onestamente di più in questo avvio di stagione, non dal punto di vista dei risultati ma dello spirito e del gioco.
Serve al più presto cambiare registro e ritrovare serenità: il calendario propone prima della sosta il match casalingo contro Siracusa, altra squadra in difficoltà in questo inizio di stagione. Partita tra ammalate dove solo chi vince potrà tirare una preziosa boccata d’ossigeno. Quindi sarà una settimana molto intensa in casa rubierese.
MERANO – VIKINGS RUBIERA 36-19 (p.t. 20-10)
MERANO: Martelli, Meletti 1, Cascone 2, Freund A. 1, Prantner, Visentin 1, Striker A. 6, Coppola, Bergklint 4, Mauberger, Freund F. 1, Petricevic 1, Durnwalder 1, Gai 3, Striker L. 9, Cuello 6. All.: Prantner.
VIKINGS RUBIERA: Voliuvach 1, Salati, Rivi, Bartoli D., Benci 1, Bortolotti, Versakovs, Santilli, Pedretti 3, Barbieri, Oleari 4, Bartoli R. 2, Giovanardi 3, Bonassi 1, Patroncini 3, Garau 1. All.: Galluccio.
ARB.: Bassan e Bernardelle.
Note. Sette Metri: Merano 3/3, Rubiera 0/1. Minuti di Esclusione: Merano 8, Rubiera 10.