Petrarca Pallamano, ad Arezzo il campus “Alessio Bisori”

Tornano a testa alta i citti dalle Finali Nazionali under 16. Come volevano i pronostici il girone era proibitivo ma solo la corazzata Cassano Magnago, poi agevolmente Campione d’Italia, ha inflitto ai ragazzi di Saadi un punteggio che può sulla carta apparire pesante ma che non ha condizionato più di tanto il cammino della Petrarca nel torneo, al punto che nella partita successiva è arrivata una splendida vittoria contro Imperia. E che dire della gara d’esordio contro Emmetì Padova, altro squadrone escluso dalle semifinali solo per differenza reti, che addirittura ha visto la Petrarca chiudere in vantaggio il primo tempo per poi cedere solo nel finale al superiore livello tecnico e fisico dei veneti. Anche la sconfitta finale contro Brixen ha mostrato per Arezzo una bella pallamano e fatto capire che anche contro il blasone si può giocare. Dunque Saadi può bene essere soddisfatto della sua squadra che forse per la prima volta ha davvero fatto capire che ci sono potenzialità per un bel futuro. Prima del rompete le righe, però un piacevole supplemento di lavoro ed esperienza grazie alla quarta edizione del Campus di Pallamano “Alessio Bisori” in programma al Pala Mecenate dal 12 al 17 Giugno prossimi. Intitolato al grande e sfortunato giovane talento pratese e fortemente voluto dalla Petrarca Pallamano e in primis da Abderrahman Saadi, che di Alessio fu il primo allenatore, il Campus è per i giovani atleti (under 17/19 maschile e femminile) una preziosa occasione di confronto con tecnici e metodologie di altre nazioni all’avanguardia nel mondo dell’Handball. Questa edizione, per la prima volta aperta anche ad atleti non tesserati per la società aretina ed accorsi in buon numero da tutta la Toscana, vede protagoniste le scuole francese, campione del mondo in carica, e svedese, a sua volta di grandissima tradizione. Jamal El Kabouss e Clement Petit sono due grossi nomi oltralpe specializzati non solo nel lavoro di palestra maschile e femminile ma anche nella formazione dei quadri tecnici. La specializzazione nel settore giovanile, con incarichi tecnici ai vertici della prestigiosa federazione scandinava, è invece la caratteristica di Malin Beckdahl Andersson e Kaupo Liiva, novità dell’anno. Grandi personaggi che hanno ormai instaurato un feeling preferenziale con la Petrarca Pallamano al punto da accettare ben volentieri l’invito a tornare ad Arezzo dopo le belle esperienze del passato. Ancora una volta palestra e pallamano saranno preziosi momenti di incontro e conoscenza, nuovi orizzonti per i nostri giovani e non solo. Infine, tornando per un attimo alle finali nazionali, stavolta al femminile, complimenti a Giulia Gozzi che per il secondo anno consecutivo arriva terza in Under 16 femminile e viene votata dai tecnici come migliore ala sinistra italiana di categoria. Peccato che, a differenza dello scorso anno, il colore non sia l’aretino amaranto ma il seppur prestigioso bianco verde di Conversano. Ma sotto la maglia c’è sempre una cittina la cui strada, che le auguriamo ricca di grandi successi, forse un giorno la riporterà dove tutto ebbe inizio.