La Petrarca Pallamano Arezzo prosegue la sua attività da protagonista in tutti i tornei con grande impegno e soddisfazioni che vengono dal campo e dalle classifiche. La partita della settimana è quella dell’Under 16 femminile che al Pala Mecenate blocca la capolista Tushe Prato. Grande cuore delle citte che non demordono mai contro le più quotate avversarie, lottando su ogni pallone per tutta la gara. Certo, quando a cinque minuti dalla fine sei sotto di tre reti altri mollerebbero. Certo, quando a cinque secondi dalla fine hai in mano l’attacco del pareggio ad atleti ben più esperti tremerebbero le gambe aspettando l’errore banale ed inevitabile, con un pallone che sembra un macigno. Ma se contro un avversario tanto formidabile in un lampo di conto alla rovescia la squadra applica uno schema perfetto, parte l’ultimo tiro e la palla entra, c’è poi tanta differenza fra pareggio e vittoria? Probabilmente no. Il 23 pari dell’ultimo tuffo non è casuale, dimostra che le ragazze di Chirone crescono, che la pallamano rosa è vitale e che presto tornerà a quei successi che nelle ultime stagioni hanno riempito la bacheca della Petrarca. E già per i coetanei il titolo di campioni d’inverno è già in archivio. L’under 16 di Saadi doppia la boa al comando davanti a Tavarnelle con l’unico neo della sconfitta col minimo scarto in quel di Poggio a Caiano, campo peraltro molto ostico per i fattori ambientali. Peccato perché il punteggio pieno avrebbe reso giustizia alle potenzialità degli aretini, ma è inutile piangere sul latte versato. I numeri ci sono tutti, la scaramanzia pure, la convinzione non manca per cui aspettiamo con ottimismo le prossime gare. Nel campionato misto under 18-20 maschile la Petrarca continua il testa a testa con Carrara per un titolo regionale under 20 che non è affatto una chimera. Il torneo, atipico nella formula, vede attualmente al comando l’Olimpic Massa Marittima under 18, un gruppo che parte per merito e parte per combinazione può tranquillamente aspirare ai massimi risultati nazionali. Nel gruppone alle spalle si alternano protagonisti ora gli uni ora gli altri, con aretini ed apuani che fanno la loro parte e che probabilmente decideranno il loro destino nello scontro diretto. Intanto l’importante è non fare passi falsi, come il recente scivolone di Carrara a Grosseto, e sfruttare ogni occasione per fare punti, come Arezzo sul campo della Medicea (26 a 23). Nel frattempo cittini e cittine proseguono la loro esperienza in under 14 con alterne fortune ma con immancabile entusiasmo per un movimento sempre più vivace, capace di radunare oltre 150 persone per la cena sociale di domenica scorsa.