Poker sotto l’albero per la Petrarca Arezzo

 Natale arriva e la Petrarca Pallamano si regala un poker di vittorie. Quattro su quattro contro il resto di Toscana che in campo maschile soccombe in under 14, 32 a 20 contro Firenze La Torre, in under 16, 35 a 13 contro Montecarlo, ed in under 18/20, 38 a 25 contro Poggibonsi. Mister Saadi ha di che sorridere. Nel femminile under 16/18 tocca a Follonica arrendersi contro le aretine guidate da Stefano Chirone, tecnico grossetano da anni sulla breccia nella pallamano rosa: 25 a 14 il finale. Finalmente soddisfazioni che fanno morale e che soprattutto confermano la solidità del settore giovanile della società aretina in una stagione marcata da sofferte rinunce. Sofferta la rinuncia, parziale ma obbligata da altri, all’impianto che per anni è stato praticamente una casa. La ridotta disponibilità del PalaMecenate è stata sicuramente la peggiore delle notizie ed il principale problema, ancora aperto, dell’ambiente petrarchino. Risolverlo non sarà facile senza l’aiuto e la volontà degli enti deputati. Conseguente la rinuncia, stavolta per scelta ponderata, alla serie B maschile. Non potendo disporre di spazi adeguati alla necessaria programmazione dell’attività, la formazione senior è stata sacrificata per un progetto di più ampio respiro che nel giro di qualche anno, forse addirittura già il prossimo, porterà ad una nuova prima squadra giovane ma competitiva ai massimi livelli. Tante cose a monte e a valle della non meno sofferta diaspora delle ex cittine. Si chiude il ciclo di una squadra che ha ottenuto risultati importanti, che hanno portato lustro all’Arezzo della pallamano ma che purtroppo ha solo sfiorato un titolo che contava. La nazionale under 17 femminile parlerà ancora aretino, ma con l’accento pugliese per Romualdi, Bertolino e Gozzi, accasate nel Conversano campione d’Italia, e fiorentino per  Chiara Cacioli, in A2 a Pontassieve assieme alla sorella. A tutte, con qualche rimpianto, un affettuoso in bocca al lupo. Ma nuove cittine, come abbiamo visto, incalzano e si fanno onore. La Petrarca gira pagina e ricomincia a scrivere. Nuove storie, nuove avventure e, certamente, nuove vittorie. Il presidente La Ferla, la sua squadra dirigenziale, in campo con l’entusiasmo di sempre, tutti gli appassionati aspettano con fiducia l’anno che verrà.