Gli spareggi promozione della seconda divisione femminile vedrà tra i protagonisti l’Alì Mestrino candidata, insieme a Palermo e Teramo, a raggiungere i primi tre posti del girone che conducono dritti in A1. Nella prima giornata di questo autentico tour de force se la dovrà, però, vedere con il Carnago che vuole recitare la parte dell’incomodo “dopo un inizio complicato siamo riuscite a venirne fuori piuttosto bene – dice soddisfatta il capitano della squadra, Simona Campanini – nonostante tante giocatrici nuove”. La rivoluzione del roster è stata una costante di questa stagione di A2 ma tutte le sei squadre giunte alla fase finale hanno reagito e disputato un ottimo campionato “si, posso dire di essere molto contenta per quanto fatto finora. Pian piano siamo diventate un’autentica realtà dimostrando di meritare questo atto finale per giocarci la promozione. Tante giocatrici sono tornate all’attività spinte dall’entusiasmo e dalla passione per questo sport, c’è tanta voglia di vincere e daremo il massimo fino al termine”. Partite così ravvicinate significa, inevitabilmente, gestire le forze e preparare al meglio ogni singolo dettaglio “non sarà facile ma stiamo lavorando nel modo giusto, poter arruolare il numero massimo consentito di giocatrici e fare affidamento anche su diverse giovani atlete ci sarà utile. Il nostro punto di forza è la difesa e punteremo molto su questo, giocheremo con la testa”. Il capitano sottolinea come nello spogliatoio si respiri un’aria frizzante generata specialmente dal divertimento che le sue ragazze provano al momento di scendere in campo ed evidenzia come anche lei stessa non veda l’ora di dire la sua. Il punto sugli avversari è chiaro “ci sono squadre che avrebbero fatto benissimo anche in A1 come Teramo, hanno tanta esperienza ed individualità importanti. L’Alì Mestrino è una squadra importante e l’affronteremo per prima, in ogni caso sarà bello partecipare a questo girone ed onoreremo l’occasione con tutte le nostre forze”. Un in bocca al lupo, quindi, al Carnago ed un sentito ringraziamento per la disponibilità alla nostra redazione di HandballTime.
