Pressano, anche Andrea Argentin ai saluti: “Tre anni meravigliosi”

Smaltito il periodo di finali giovanili, la Pallamano Pressano Cassa di Trento prosegue nella propria attività sportiva, sia sul campo (lunedì partirà il camp) che fuori, nell’allestimento della rosa e della preparazione alla stagione 2021/2022. Dopo aver salutato il veterano Adriano Di Maggio ed accolto lo svedese Jansson, in casa giallonera è tempo per ulteriori novità. Da qualche giorno è infatti realtà il termine del rapporto fra la società trentina ed il terzino sinistro veneto Andrea Argentin: una scelta già paventata in primavera per esigenze personali dell’atleta ed ora ufficiale. Il classe 1995 saluta Pressano dopo 3 stagioni, una Supercoppa, una finale di Coppa Italia ed una finale Scudetto: tre anni indimenticabili dove Argentin ha anche vestito la maglia della nazionale italiana. Non ci sarà quindi in campo il numero 55 nella prossima stagione, dopo quasi 100 presenze e 200 reti; Argentin lascerà una pesante eredità soprattutto in fase difensiva, ruolo padrone per il colosso veneto. Proprio in questo senso è stato messo in porto più di 1 mese fa l’ingaggio dello svedese Jansson. La Pallamano Pressano saluta quindi “Arge”, protagonista giallonero che resterà nei cuori dei tanti tifosi per la dedizione con cui ha disputato queste 3 stagioni e la grinta che lo ha sempre contraddistinto. All’atleta il migliore augurio per un futuro sportivo e privato ricco di soddisfazioni. Prima di salutare il Trentino, Argentin ha rivolto un abbraccio scritto a tutto il mondo giallonero:”Come ogni momento bello, c’è un inizio ed una fine – esordisce Argentin – e per me è giunto il momento di salutare la Pallamano Pressano. Sono stati tre anni meravigliosi: questa società e questa squadra mi hanno dato moltissimo, sia dal punto di vista tecnico che personale. Ho conosciuto persone meravigliose assieme alle quali ho sofferto, combattuto e gioito. Per questo voglio ringraziare staff, giocatori, tifosi e tutti coloro che fanno parte di questa grande famiglia. Per tutti voi posso solo dire ancora una volta forza Pressano!”