Pressano cede al Palavis: al Bolzano gara 1 di finale

L’SSV Bozen detta legge al Palavis e fa sua gara 1 di finale scudetto. Sul parquet giallonero la Pallamano Pressano CR Lavis deve cedere il passo ai biancorossi di Dvorsek che con una ripresa decisamente superiore ai padroni di casa hanno saputo conquistare la prima partita della serie di finale. Match sentitissimo e spettacolo assicurato portano al Palavis oltre 1500 spettatori in una cornice giallonera memorabile che mai era stata registrata nel palasport lavisano. Uno spettacolo che ha accompagnato la prestigiosa sfida fra le due squadre, una battaglia dove Bolzano ha saputo prendere il largo soltanto nel finale: finisce con un netto 21-28, punteggio pesante per la truppa di Dumnic che deve ora leccarsi le ferite, fare ammenda degli errori e puntare tutto sulla gara 2 di domenica a Bressanone dove si attende un’altra battaglia d’altri tempi. Clima infuocato e squadre cariche in avvio: la tensione fa commettere qualche errore ai due sette in campo. Sampaolo para, contropiede di Argentin e Pressano fa 1-0: sarà il primo vantaggio dei locali che tuttavia cominciano a soffrire la difesa bolzanina, perdono due palloni e consentono a Bolzano di rispondere presente con un rigore di Turkovic ed una bomba di Gaeta. Le due squadre proseguono contratte, senza prendere il largo: le reti arrivano col contagocce e protagonisti sono i due portieri Sampaolo e Volarevic. Pressano fatica a difesa schierata e riesce a bucare la rete ospite soltanto in contropiede e seconda fase, mantenendo una sola rete di distacco dagli avversari. Con un guizzo targato Giongo i locali tornano anche avanti, 9-8 nel boato generale prima che Bolzano si risvegliasse e piazzasse un contro break per il 10-11 di fine primo tempo. In avvio di ripresa le cose non vanno per il verso giusto ai padroni di casa che soffrono un’inferiorità numerica e subiscono un primo guizzo bolzanino 10-13. Lo score comincia ad estendersi ma Pressano non demorde e con due rigori di Pascal D’Antino rintuzza, 15-16. È qui che Bolzano chiude la partita: i biancorossi cominciano a difendere, non lasciano scampo agli attacchi di Pressano e scappano nello score. L’infortunio a Di Maggio complica le cose in casa giallonera: Dumnic deve trovare soluzioni nella già acciaccata e rimaneggiata formazione e Bolzano ne approfitta. Uno scatenato Sonnerer (8 reti dall’ala destra e top scorer) taglia le gambe ai locali: è break di 0-5 che vale il +6. Divario non più recuperabile per la squadra giallonera che sente mancarsi la sicurezza sotto i piedi e non va oltre il -4. Un esperto Bolzano tuttavia non riesce ad ammazzare il match e la squadra di casa può toccare anche il -3 ma comincia a sbagliare anche al tiro davanti a Volarevic, complicandosi nettamente la vita. È pane per i denti degli ospiti che ruotano la panchina, trovano freschezza e mantengono il vantaggio negli ultimi 10’ di gioco: Pressano prova a restare aggrappato al match con la forza della disperazione ma la partita non cambia ed i biancorossi dilagano nel finale con uno scatenato Udovicic. Finisce così 21-28 una finale appassionante, dove Bolzano ha mostrato più pulizia e precisione: nel finale l’infortunio anche a Dallago preoccupa la già piena infermeria giallonera. Domenica a Bressanone serve un’impresa per restare aggrappati al sogno scudetto. Delusione al Palavis ma anche nelle parole dei giocatori gialloneri: D’Antino, protagonista nella semifinale, commenta laconico.”Oggi (ieri per chi legge, ndr) è andata malissimo, non ci aspettavamo una sconfitta così ampia in casa. Perdere di 7 reti davanti a questo pubblico fa male e ci lascia molto delusi. Abbiamo commesso troppi errori in tutti i fondamentali, troppi per questo Bolzano che non fa sconti. Lo sapevamo ma non siamo riusciti ad esprimere il nostro gioco. Ora dobbiamo soltanto rialzare la testa, ricaricare le batterie e tuffarci in gara 2 a Bressanone. Sono sicuro che avremo il supporto del nostro pubblico per crederci fino alla fine. Dovremo migliorare in molti aspetti se vogliamo superare i nostri avversari: una finale comunque ha molte carte da giocare e noi fino all’ultimo secondo proveremo a dimostrare di poter prevalere.” Anche Dinko Dedovic esce deluso dalla contesa:”È stata una partita sottotono. Troppi i palloni persi e gli errori che hanno spianato la strada ad un Bolzano che oggi è stato più abile di noi. Proprio questo deve spingerci a cambiare impostazione per gara 2 e dare tutto: noi ci crediamo.” Ci crede anche il Presidente Giongo:”Mi complimento con i ragazzi innanzitutto per aver lottato fino alla fine. Un plauso va al nostro pubblico che ci ha sostenuti in maniera straordinaria: anche in questa occasione ha vinto la pallamano: siamo riusciti a costruire uno spettacolo, peccato per la sconfitta che ci lascia un pizzico di amarezza in bocca ma la serie è apertissima. A Bressanone venderemo cara la pelle e come recita il nostro motto non molleremo mai un centimetro per continuare a coltivare il sogno tricolore.”

Finale scudetto – gara 1
Pressano – Bolzano 21-28 (p.t. 10-11)
Pressano: Facchinelli, Dallago 4, Chistè, Moser M. 1, Bolognani 3, Dedovic 4, D’Antino 2, Di Maggio 1, Mazzucchi, Sontacchi, Giongo 3, Sampaolo, Alessandrini, Argentin 2, Folgheraiter 1, Moser N. All. Dumnic
Bolzano: Volarevic, Sonnerer 8, Viehweider, Sporcic, Halilkovic 3, Mathà, Arcieri, Gaeta 5, Pircher, Innerebner 1, Turkovic 3, Udovicic 6, Putzer, Brzic 2. All. Dvorsek

Arbitri: Dionisi-Maccarone