Pressano vince il derby e allunga sul Trieste

Pressano
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È una serata perfetta quella che ha accompagnato la Pallamano Pressano CR Lavis alla vittoria nel derby contro la Pallamano Metallsider Mezzocorona. Le due squadre trentine del Girone A si sono affrontate nel classico provinciale: ne è uscita una bella partita, combattuta fino all’ultimo e densa del dovuto agonismo. Alla fine hanno prevalso, come da pronostico, i gialloneri di mister Branko Dumnic che hanno condotto la gara dal primo all’ultimo minuto senza mai rischiare il punteggio: tre punti meritati quanto importanti per una classifica che, con la clamorosa sconfitta del Trieste a Merano, diventa davvero positiva per Giongo e compagni. Doppia soddisfazione dunque per il sodalizio del presidente Giongo che mantiene l’imbattibilità nei derby lunga quasi 5 anni e vola al secondo posto della classifica. Dall’altra parte i gialloverdi di mister Rizzi hanno disputato una partita di cuore ma, senza Moser aggiunto a Kovacic, non è bastata la grinta per cogliere il bottino pieno; Mezzocorona resta così in fondo alla classifica ma sempre con ampi margini di risalita. Il match inizia subito durissimo per entrambe le squadre: le due difese, come previsto, prevalgono sugli attacchi. Le abilità difensive delle due squadre si vedono subito e le reti arrivano col contagocce: Da Silva firma il primo gol del match ma tra palloni persi e tiri sbagliati al 10′ è solo 2-3. Pressano sembra poter prevalere ed infatti col passare dei minuti i gialloneri infilano un break che vale il 4-8 al quarto d’ora. Con un Di Maggio in forma gli ospiti mantengono il comando del match e, raggiunto il 5-11 targato Giongo a 9′ dalla fine non riescono a scappare, con Mezzocorona che risponde grazie ad un Manica sempre insidioso.

A fine primo tempo, con gli ultimi 10′ equilibratissimi, è 8-13. Nella ripresa i padroni di casa con grinta tornano subito sul -4 e fanno sentire il fiato sul collo ai gialloneri ospiti ma con esperienza e sangue freddo Pressano non si fa ingannare: Sampaolo argina tutto come sempre, la difesa funziona ed è così che la squadra di Dumnic mantiene un buon vantaggio. Dopo 7′ della ripresa è 11-16 e qui Pressano accelera con Bolognani, Da Silva che conducono la propria truppa fin sull’11-19 che incanala definitivamente il match. I gialloneri infatti non si fanno sorprendere: con freddezza e abilità rallentano il ritmo del match e nonostante molti palloni persi in attacco impediscono a Mezzocorona di rientrare; Pressano gioca col tempo a proprio favore. Nello score Folgheraiter e Manica non riescono a compiere la rimonta e gli ospiti mantengono senza grandi patemi un vantaggio di 6-7 reti che col passare dei minuti si fa sempre più tranquillizzante. L’ultimo spicchio di match è dedicato all’attesa delle due squadre della seconda sirena che arriva con il tabellone che segna 18-24. Prestazione discreta per Pressano che porta a casa l’obiettivo, 3 punti, e avanza al secondo posto; dall’altra parte non hanno di che disperarsi i ragazzi gialloverdi, autori di un buon incontro, formato da buona difesa e ottime trame offensive.

Alla fine il divario tra le due squadre è emerso: Mezzocorona ha ancora una volta dimostrato di poter risalire la china. Sampaolo soddisfatto a fine match:

“Abbiamo giocato una buona gara, come ci eravamo preposti. Siamo stati bravi in difesa e quanto basta in attacco per portare a casa la partita, difficile come sempre contro un Mezzocorona che sa darci molto fastidio. Il successo diventa doppiamente importante per la sconfitta di Trieste a Merano, dunque possiamo dire di aver raccolto tre punti importantissimi ed ora continueremo a lavorare per avanzare sempre più.”

h 20:30 | Metallsider Mezzocorona – Pressano 18-24 (p.t. 8-13)
Metallsider Mezzocorona: Martinati, Boninsegna 3, Cappelletti, Manna 4, Boev 1, Flor, Pescador, Pedron 1, Amendolagine, Moser P, Luchin, Manica 5, Rossi, Folgheraiter 4. All: Marcello Rizzi
Pressano: Stocchetti, D’Antino, Bolognani 6, Chistè W, Chistè D, D’Antino P. 1, Di Maggio 4, Bettini, Giongo 3, Franceschini, Sampaolo, Alessandrini 1, Da Silva 8, Polito 1. All: Branko Dumnic