Punto e a capo. “Accettiamo il risultato delle urne, continueremo a lavorare per il Nostro Movimento”. Cenzi ringrazia i suoi e stimola la nuova Governance.

Il 41% dei consensi, 303 voti (-137 rispetto all’eletto Stefano Podini), Gianni Cenzi saluta con soddisfazione ed orgoglio la contesa elettorale che ha premiato la coalizione guidata dall’ex presidente del Bolzano.

Accetto sportivamente il verdetto delle urne ed al contempo formulo al nuovo presidente Stefano Podini ed alla squadra dei Consiglieri neo eletti gli auguri di buon lavoro. La campagna elettorale è finita, poco più della metà del nostro Movimento ha scelto la coalizione che avrà l’onere e l’onore di guidare la pallamano italiana, di proseguire quel discorso di crescita già avviato e che in appena sette anni ha già prodotto risultati significativi e ne prendiamo atto con grande rispetto.

Per quanto mi riguarda approfitto dell’occasione
– prosegue Cenzi – per ringraziare tutti coloro i quali ci hanno sostenuto. Sono stati in tanti che hanno riposto fiducia nella nostra squadra, nel nostro programma, nelle nostre idee. M’inorgoglisce il fatto che tutto questo è stato fatto in pochissimo tempo, in appena cinque mesi, cinque mesi che mi hanno permesso di conoscere persone straordinarie, di avviare un proficuo e leale rapporto con Regola 19, di mettere su una squadra di uomini, donne, giovani, appassionati che hanno portato avanti un’idea senza nulla a che pretendere. Grazie di cuore a quanti ci hanno sostenuto”.

Chiusa la parentesi elettorale, comincia ora la fase progettuale della nuova Governance.

Hanno ricevuto in dote un tesoretto tecnico senza precedenti: la Nazionale maschile guidata da Riccardo Trillini qualificata ai Mondiali, le due squadre Junior finaliste agli Europei, una Nazionale femminile molto giovane e con ampi margini di crescita, strutture di campionati ormai ben saldi e con prospettive di sviluppo grazie alle politiche incentivanti delle scorse stagioni. Anche dal punto di vista finanziario – aggiunge – c’è una dote di partenza confortante, in quanto si è provveduto ad appostare nel prossimo bilancio un contributo di sessanta mila euro erogato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri intercettato dalla scorsa Governance grazie agli eccellenti rapporti di collaborazione esistenti tra la precedente Presidenza e gli organismi di Governo.

Quel contributo se appostato, come era normale che fosse, nello scorso bilancio avrebbe ulteriormente abbassato il deficit di cui tanto si è discusso, che tanto ha fatto parlare…ma va bene così
– conclude Cenzi – quel che è stato è stato, la nuova Governance avrà sicuramente la capacità di lavorare e spero migliorare il budget federale che in sette anni è passato da quattro milioni a sette milioni e mezzo circa… Per questo rivendico con orgoglio tutto quello che è stato fatto nei sette anni precedenti e faccio ammenda, ancora una volta, degli errori che pure sono stati commessi. Voglio guardare con speranza e fiducia al futuro anche perché al netto di ogni discorso sottolineo con soddisfazione che Seconda Fase e Regola 19 escono ancora più compatte e coese da questa straordinaria ed esaltante avventura; possiamo già tranquillizzare tutti i nostri sostenitori. Continueremo a lavorare nell’interesse supremo della pallamano italiana”.



di Piero Attanasio