Il punto di Salvo Cardaci: 6^ giornata

Salvo Cardaci
Salvo Cardaci

Tanto tuonò che piovve?

No niente pioggia ma previsioni rispettate con la penultima di andata che, come dicevamo in sede di presentazione, ha schiarito gli ultimi dubbi rimasti sul campionato di massima serie femminile che quest’anno avrà ufficialmente tre protagoniste (Conversano, Salerno e Teramo), mentre per il quarto posto sarà bagarre.
Ma andiamo con ordine e partiamo con il big-match della giornata disputatosi al pala Palumbo di Salerno. Campionesse in carica “sbiadite” rispetto alle ultime prestazioni e forse anche un po’ stanche contro le pugliesi di Suada Sejmenovic che dimenticato il primo stop stagionale a Teramo hanno inanellato una serie di cinque vittorie consecutive.

Una gara senza storia chiusa di fatto già al termine del primo parziale con le ospiti in vantaggio di sei lunghezze che nella ripresa sono rimaste pressoché invariate (per la cronaca è finita 28 a 23) grazie alla super giornata di “paratutto Giona” senza alcun dubbio il miglior portiere del campionato, Laura Rotondo in stato di grazia oramai da diverse settimane e della ritrovata (ammesso che si era mai smarrita) Ljubi Ceklic che quando c’è da giocare lo sa fare e anche molto bene.

Cosa dire del match che non è stato ancora detto?
Certamente Conversano è stato superiore in quasi tutti i settori del campo rispetto al Salerno con due portieri più che affidabili con la già citata Martina Giona e la trentina Alice Piffer e una batteria di giocatrici importanti con possibilità di cambi in ogni ruolo e con atlete del calibro di Albertini e Di Pietro (tanto per fare due soli esempi) che non partono titolari ma che lo farebbero in ogni formazione di questo campionato. E, come se non bastasse, si parla del clamoroso (ma non troppo) ritorno a Conversano anche di Laure Oliveri che, dopo la parentesi di Cassano Magnago, sembra intenzionata a tornare “verso Sud”.

Del Salerno di Giovanni Nasta poco da dire se non che la squadra sin qui ha fatto bene, molto bene, ma che è certamente inferiore al Conversano e non solo sulla carta. Oxi Pavlik, Laura Avram, Antonella Coppola e Pina Napoletano sono una garanzia ma dietro di loro??? In evidente crescita Rita Trombetta e molto utile anche Lorena Benincasa (soprattutto in difesa) ma per il resto è un gruppo non ancora pronto per poter sfidare ad armi pari Conversano con la straniera Beba certamente bravina tecnicamente, ma non all’altezza di poter trascinare un gruppo che ha bisogno di un “braccio pesante”.

A Cassano Magnago si giocava per la terza piazza con le varesine in grado di mettere in difficoltà le più esperte avversarie del Teramo. Gara ben giocata, almeno nel primo tempo, dalle ragazze di patron Petazzi al riposo in vantaggio di tre reti (11 a 8) e anche nella ripresa il trend sembrava abbastanza favorevole. Ma l’esperienza e la determinazione del team di Settimio Massotti con le giocate di Daniela Palarie, Zuchi Pastor e delle sorelle Canessa rimetteva in partita la sorpresa di questa prima parte della stagione e ai rigori, questa volta, la spuntavano Savoca, Gioia, Stettler e compagne (26-28) che agganciano in vetta proprio Conversano.

Per il Teramo si prospetta dunque una stagione positiva con i play-off scudetto obiettivo diciamo minimo a questo punto, mentre per il Cassano la quasi certa defezione di Oliveri inizia a pesare parecchio e credo anche il fiato sul collo di Ferrara che insegue a soli due punti di distanza con il vantaggio di poter giocare nel girone di ritorno lo scontro diretto in casa.

A Casalgrande ancora uno stop inatteso per le ragazze di Peppe Miceli costrette a cedere l’intera posta in palio alle emiliane guidate da Ernani Savini. Un Casalgrande che non riesce a vincere in casa, condizionata fortemente dall’infortunio alla regista Giulia Fornari e dopo lo stop (ai rigori) con Salerno e quello con il Teramo, ecco arrivare il ko interno anche contro Ferrara.

Il 27 a 23 finale in favore di capitan Soglietti, Gambera, Marrochi, De Marchi, Poderi e compagne non la dice tutta su una gara che le ospiti hanno condotto anche nel primo tempo con la bulgara Neli Dobreva sugli scudi (9 reti) ben supportata da Nicoletta Marchegiani che, se riuscisse ad essere un pochino più costante nel rendimento, diventerebbe veramente l’arma in più del sette ferrarese. A corrente alternata Gaia Zuin che, anche se non ancora al 100% della condizione fisica per via dell’infortunio che l’ha tenuta ferma ai box per diverse settimane, da quando è rientrata in campo ha festeggiato solo vittorie per la sua nuova squadra.

Casalgrande rivedibile direi con il mese di ottobre da dimenticare per il trio Popescu-Klimek –Furlanetto che se si esclude la vittoria ai rigori di Cassano ha inanellato solo sconfitte e adesso potrebbe addirittura essere risucchiata nel fondo anche dal Nuoro che sabato prossimo l’aspetta in terra sarda per ancorarla in classifica.

E proprio Nuoro ha fatto in pieno la propria parte andando ad espugnare il campo del Dossobuono dello spagnolo Escanciano. L’arrivo della cubana Gomez ha dato ossigeno alle barbaricine di Roberto Deiana che in questa delicata sfida ha ritrovato anche i goal di Dodo Satta (a segno sei volte) e dell’italo-argentina Sofia Belardinelli che lentamente, ma progressivamente, sta ritrovando la condizione fisica migliore.

Tre punti pesanti per Jovovic, Delussu, Mureddu, Casu e compagne che lasciano fanalino di cosa Dossobuono che nonostante gli evidenti progressi di diverse sue giocatrici (Laura Guadagnini, Elisa De Togni, Alice Biondani e Marika Manfredini su tutte) sembra ancora troppo inesperto per la serie A e se non tornerà sul mercato potrebbe ritornare mestamente in seconda divisione.

Sabato prossimo ultima di andata con le due capoliste Teramo e Conversano che non dovrebbero avere problemi tra le mura amiche contro Dossobuono e Cassano mentre potrebbe rischiare Salerno in casa di un Ferrara in serie positiva da tre giornate e deciso ad attaccare la quarta piazza e anche il Casalgrande che a Nuoro troverà un gruppo rinfrancato dalla prima vittoria stagionale e soprattutto dalle ottime prestazioni dell’ultima arrivata Suleieky Gomez che sarà, a mio avviso, una delle piacevoli rivelazioni di questa stagione sportiva.