Il punto di Salvo Cardaci: 7^ giornata

Salvo Cardaci
Salvo Cardaci

Al giro di boa previsioni confermate con tre squadre che già a metà del percorso sembrano saldamente ancorate ai play-off scudetto, altre tre che lotteranno per un solo posto mentre in coda saranno Nuoro e Dossobuono a cercare di evitare la retrocessione in 2^ divisione.

Sono questi i primi verdetti di questa serie A femminile che vede in testa a braccetto l’inedita coppia formata da Conversano e Teramo, mentre perde qualche colpo Salerno che aspetta il girone di ritorno per tentare l’attacco al vertice.
Ma andiamo con ordine e partiamo dal match alla vigilia più incerto sul parquet di Ferrara che vede uscire sconfitto Salerno al termine della lotteria dei rigori (25 a 24 il finale).

Una super Paula Gambera dice no per tre volte dai 7 metri alle salernitane che hanno inseguito per quasi tutto il match il team allenato da Savini. La formazione ferrarese dopo un inizio di stagione in salita ha ritrovato entusiasmo e gioco (ma anche Gaia Zuin) e adesso in virtù di un calendario sulla carta più agevole (nel ritorno ospiterà Cassano e Casalgrande) potrebbe veramente inserirsi nella lotta per una posizione play-off.

Salerno, a parziale scusante, lamenta l’espulsione nel primo tempo del portiere Martina Iacovello (comunque ben sostituita dalla promettente Carmen Lambiase) e le condizioni fisiche precarie di Rita Trombetta, una delle poche tiratrici dalla distanza del team guidato da Nasta e dell’azzura Pina Napoletano.

In ogni caso entrambe le formazioni hanno mostrato sul campo una buona pallamano e probabilmente solo la maggiore esperienza delle varie Pavlik, Coppola, Avram, la ex Benincasa hanno privato capitan Soglietti e compagne di una vittoria che avrebbero certamente meritato.

A Conversano gara senza troppa storia con le pugliesi di Sule Sejmenovic che si sono presentate in campo senza una delle loro migliori giocatrici Giusy Ganga costretta a dare forfait per infortunio. Assenza pesante che comunque non ha condizionato più di tanto il risultato finale (24 a 16) contro un Cassano che lamenta ancora l’assenza per problemi fisici di Laure Oliveri. Super la difesa della capolista con Martina Giona e Alice Piffer apparse muri insuperabili e le solite Elena Barani, Ljubica Ceklic, Guendalina Madella e Laura Rotondo (top scorer del match) brave a trovare soluzioni in attacco. Tre punti preventivati per Conversano e ko indolore per Cassano che può ancora sperare di lottare per il quarto posto a condizione che recuperi Oliveri e la migliore Giulia Clerici che appare una giocatrice molto più prevedibile rispetto alla passata stagione.

Vittoria da pronostico anche per l’altra leader il Teramo che non ha sudato più di tanto per aver ragione del fanalino di coda Dossobuono. Gara in archivio già al riposo con Marta Savoca, Zucchi Pastor, Maria Gioia e le sorelle Canessa in vantaggio di sei lunghezze, mentre a metà ripresa il tecnico teramano Massotti ne approfittava per provare soluzioni tattiche diverse lasciando in panchina la capocannoniera del campionato Daniela Palarie e permettendo alle veronesi di mantenere pressoché inalterato il gap. Il risultato finale di 30 a 25 permette al Teramo di ottenere punti per la settima volta consecutiva avendo perso solo ai rigori (contro Salerno) e quindi di mantenere l’imbattibilità al termine dei sessanta minuti regolari.

Il Dossobuono di mister Escanciano, invece, aggrappato alle solite Chiara Comencini, Laura Guadagnin, Elisa Ampezzan e al portierone Elisa Ferrari appare in evidente crescita, rispetto all’inizio di stagione, ma con il penultimo attacco del campionato e la difesa più battuta sarà veramente difficile salvare la categoria.

Chiudiamo con il match in terra sarda dove un Casalgrande che veniva dato in difficoltà (crisi di risultati più che di gioco) espugna agevolmente (39 a 27) il campo di un Nuoro che fallisce l’aggancio al treno di metà classifica. Per le padroni di casa il capitano Dodo Satta non è riuscita a ripetere la super prestazione del turno precedente con la cubana Gomez che questa volta non è stata in grado di trascinare le proprie compagne sebbene supportata dall’esperta Zorica Jovovic e da una sorprendente Simona Scanu.

Il team barbarico, ben guidato da Roberto Deiana, oltre all’inesperienza di diverse sue giocatrici sta pagando la defezione di un portiere esperto come la romena Andrei che ha creato diversi scompensi soprattutto nel reparto difensivo.

Sul Casalgrande c’è tanto da dire questa settimana con il riscatto molto atteso di Ilenia Furlanetto e Nicole Giombetti (20 reti in due), con Francesca Franco apparsa in ottime condizioni, ma le note assai positive sono venute (a detta dello stesso tecnico Peppe Miceli) dall’italo romena Marcela Popescu apparsa insuperabile in difesa e regista di gran classe in attacco con assist e penetrazioni vincenti che di fatto hanno agevolato il successo delle emiliane.

Tre punti pesanti a Nuoro contro una formazione nuorese che soprattutto in casa potrà fare qualche “scherzetto” anche alle squadre di vertice.

Settimana prossima si gioca ancora con la prima di ritorno che vedrà i riflettori puntati sul campo di Conversano con le ragazze di Enza Fanelli che ospiteranno la sorpresa Teramo con l’obiettivo di riscattare il ko dell’esordio.

Salerno proverà l’avvicinamento alla vetta andando a cercare i tre punti a Nuoro, mentre Ferrara e Cassano si daranno battaglia per non mollare la zona play-off.

Chiusura a Casalgrande con le ragazze di patron Trinelli che ospiteranno il fanalino Aliper Dossobuono con il chiaro intento di proseguire la marcia verso i quartieri alti della graduatoria.

Alla prossima…