Il punto di Salvo Cardaci: 2^ giornata

Salvo Cardaci
Salvo Cardaci

Il secondo turno del massimo campionato di pallamano femminile conferma le previsioni della vigilia con il Teramo di mister Massotti capace di espugnare il parquet del Pala Boschetto di Ferrara e di candidarsi senza alcun dubbio ad uno dei primi quattro posti della classifica finale.

Le padroni di casa dell’abruzzese Savini combattono per poco più di una decina di minuti per poi cadere sotto i colpi della più esperta formazione teramana trascinata dalla “solita” Daniela Palarie e dalla giovanissima italo-argentina Maria Victoria Gioia. Attenzione dunque al Teramo che, se saprà trovare qualche puntello per il campo ma anche e forse soprattutto per la panchina, diventerà la “mina vagante” di questo campionato targato 2014-2015.

Ferrara delude, ma non troppo secondo me, poiché l’assenza per infortunio della regista Gaia Zuin si sta facendo sentire parecchio e le sole Neli Dobreva, l’italo-uruguaiana Marocchi e l’estrosa Nicoletta Marchegiani non possono bastare per poter puntare alle posizioni di vertice.

A Casalgrande girandola di emozioni e tante (troppe) reti che magari avranno divertito il pubblico presente al Pala Keope un po’ meno i due allenatori che normalmente fanno del reparto difensivo l’arma migliore per le ripartenze in velocità. La squadra del siciliano Miceli dopo la sofferta vittoria contro Dossobuono aveva la concreta possibilità di guadagnare tre punti “pesanti” contro le campionesse in carica del Salerno, ma un finale sottotono delle padroni di casa e la lotteria dei rigori hanno invece finito con il premiare le campane.

Partita abbastanza equilibrata ma con una leggera supremazia tecnica delle emiliane che rappresentano l’unico “sette” di A1 che ha mantenuto continuità cambiando poco e niente rispetto alla passata stagione (unica eccezione il tesseramento dell’ex azzurrina Ciccia Franco) e che se sapranno assorbire al meglio il gioco in velocità e il cambio di difesa (dalla 5-1 dell’anno precedente alla 6-0 di questa stagione) voluti dal nuovo tecnico potranno scalare posizioni importanti in classifica.

Per quel marpione di coach Nasta due punti d’oro con la veterana Oxi Pavlyk implacabile in contropiede e vera fuoriclasse capace, (se nella giornata di grazia), di giocate di altissimo livello e l’italo romena Laura Avram infallibile dai sette metri.

Da rivedere la difesa con il portiere Martina Iacovello incappata in una giornata diciamo non felice, mentre seppur ancora a corto di fiato l’ultima arrivata Lorena Benincasa, salernitana doc, ha dimostrato che non appena avrà recuperato la condizione migliore diventerà pedina fondamentale nel rinnovato scacchiere salernitano.

A Nuoro vittoria agevole per il Cassano di patron Petazzi che, dopo la bella vittoria interna del turno precedente contro Ferrara, si è ripetuto espugnando il campo sardo con il punteggio di 18 a 29 (11 a 14 al riposo). Equilibrato solo parte del primo tempo con l’arrivo a Nuoro del pivot Sofia Belardinelli (ex Sassari e Teramo) che ha dato una maggiore solidità in difesa e qualche goal in più in attacco, ma è ancora troppo debole la formazione barbaricina per poter sperare di fare punti contro formazioni quadrate e con tante soluzioni come il Cassano di questa stagione.

Tre punti facili per Bongiovanni, Del Balzo, Bagnaschi e compagne che se sapranno trovare continuità di gioco e convinzione anche fuori dalle mura amiche e in casa continueranno a far valere l’entusiasmo dei propri tifosi potranno davvero puntare all’accesso ai play-off scudetto.

A Conversano arriva il pronto riscatto delle favorite numero uno del campionato che contro la matricola Dossobuono archiviano la contesa già nel corso del primo parziale (chiuso in vantaggio di 7 reti) consentendo al tecnico di casa Sejmenovic di poter dare minutaggio anche alle ragazze della panchina che ben si sono comportate.

Ottima la prestazione di Martina Giona che ha riscattato l’opaca performance del turno precedente a Teramo. In bella evidenza anche l’asse di destra con Laura Celeste Rotondo e Guendalina Madella capaci di realizzare ben 12 segnature. Una vittoria che regala i primi tre punti e un po’ di morale al team pugliese che può veramente ambire al ruolo di protagonista in questa stagione e se verranno confermati gli arrivi di due atlete importanti (si parla con insistenza di Cintia Albertini e Giorgia Di Pietro) allora il grande slam Supercoppa, Scudetto e Coppa Italia potrebbe non essere un sogno.

Dossobuono volenteroso ma nulla di più con Elisa Ferrari non in giornata, mentre in attacco la seppur brava Laura Guadagnini non può trasformarsi in una solitaria “Wonder Woman” capace di salvare una squadra troppo acerba per la massima serie nazionale.

Adesso ancora una settimana di allenamenti e sudore per le compagini della serie A1 e sabato prossimo si torna in campo per una interessante terza giornata di campionato che vedrà il proprio clou a Cassano Magnago con la sfida tra l’imbattuto Cassano e il quotato Casalgrande.

A Teramo c’è aria di tris di vittorie con Pastor, Savoca e le sorelle cilene Canessa che attendono il fanalino di coda Nuoro, mentre promettono maggiori emozioni le sfide di Conversano dove Ferrara proverà nell’impresa assai difficile di cancellare lo zero in classifica e di Vigasio dove le padroni di casa del Dossobuono proveranno a mettere in difficoltà un Salerno in crescita. Alla prossima…