Il punto di Salvo: prima giornata

Salvo Cardaci
Salvo Cardaci

Al via il campionato di serie A1 femminile tra risultati scontati e alcune sorprese che hanno caratterizzato questa prima scoppiettante (ma non troppo) giornata del massimo campionato di pallamano femminile.

La prima grossa sorpresa arriva da quel di Teramo dove la squadra favorita numero uno dagli addetti ai lavori e fresca vincitrice della Supercoppa italiana, incappa in una giornata storta (così dicono le atlete pugliesi più rappresentative) e cede l’intera posta in palio (29 a 26) alla rinnovata formazione allenata da quel “vecchio lupo” di Settimio Massotti.

Gara che le padroni di casa conducono nelle prime battute con un vistoso calo ad inizio di ripresa e un successivo break vincente nei quindici minuti finali con in campo un “sette” totalmente rivoluzionato rispetto a quello della stagione precedente con ben sette giocatrici (sulle dodici iscritte a referto) alla prima esperienza con la maglia teramana.

È la solita Daniela Palarie (tra qualche settimana 40 primavere alle sue spalle) a fare la differenza realizzando 17 reti da tutte le posizioni e capace con le sue penetrazioni di creare scompiglio nella difesa preparata da Suada Sejmenovic che in attacco non riesce ad essere particolarmente efficace con l’ex azzurra Giusy Ganga e il talento Giada Babbo (grandi protagoniste in supercoppa) che non riescono a realizzare nemmeno una rete.

Il Conversano fallisce, insomma, il primo importante appuntamento con le partite che contano e in un campo certamente ostico dimostra che probabilmente non è ancora pronta per ammazzare il campionato (come in tanti avevano pronosticato alla vigilia della nuova stagione).

A Salerno le campionesse d’Italia in carica, o per lo meno quel che è rimasto di quella splendida corazzata, si sbarazzano abbastanza agevolmente (35 a 12 lo score) della matricola Nuoro presentatasi in terra campana con un “sette” certamente da rivedere che Roberto Deiana dovrà provare a potenziare in corsa per evitare un mesto ritorno in seconda serie.

Per mister Giovanni Nasta una prova senza infamia e senza lode delle sue ragazze che mitiga (ma solo un pochino) l’amarezza del ko di Pescara in Supercoppa.

L’altra mini sorpresa arriva dal campo del Dossobuono (sconfitto per 21 a 24) che indicata da più parti come la candidata numero uno alla retrocessione per poco non gioca un brutto scherzo al collaudato Casalgrande allenato da quest’anno dal siciliano doc Peppe Miceli.

La sola Elisa Ferrari (portiere dalle indiscusse qualità) e l’entusiasmo del pubblico di casa non credo potranno bastare alle veronesi guidate dallo spagnolo Roberto Escanciano che avendo perso la fresca sposina Silvia Scamperle e senza una giocatrice di attacco dal “braccio pesante” dovrà inventarsi qualcosa di diverso per provare a fare qualche punticino contro formazioni più dotate tecnicamente e con un bagaglio di esperienza certamente superiore.

Rivedibile la prestazione della compagine emiliana con il “trio delle meraviglie” Popescu-Furlanetto-Klimek , supportate dall’eterna promessa Giulia Fornari, che potranno recitare un ruolo importante, ma solo se sapranno giocare in trasferta con maggiore personalità di quella dimostrata sul parquet veneto.

A Cassano, infine, il posticipo del primo turno vede la vittoria sofferta delle padroni di casa (23-21) trascinate dal nuovo acquisto Laure Oliveri a segno in ben 10 occasioni. Le ospiti hanno ben giocato andando avanti nel punteggio in diverse momenti, ma il forfait di Gaia Zuin unita alla giornata non troppo positiva di capitan Soglietti non hanno regalato i primi punti stagionali al team allenato da Ernani Savini che evidentemente non potrà fare a meno dell’apporto di Zuin (scuola Mestrino) per provare a coronare il sogno play-off scudetto di cui nessuno vuole parlare (ma credo solo per scaramanzia).

Della formazione del patron Petazzi un giudizio ovviamente positivo per questo avvio di stagione anche se il “tallone d’Achille” potrebbe essere l’approccio alle gare esterne dove le lombarde, in un recente passato, non sono quasi mai state capaci, di esprimere un gioco efficace e convincente così come tra le mura amiche.

L’appuntamento con il “Punto di HandballTime” è rinnovato alla prossima settimana. Buona pallamano a tutti!