
Nessuna sorpresa nei risultati dei match del 17 gennaio, ma parecchie conferme. La Slovenia si dimostra una squadra concreta e spettacolare, battendo la Bielorussia da cui i si aspettava maggiore concentrazione. Rutenka e compagni, tuttavia, sono costretti ad arrendersi di fronte una squadra superiore sotto ogni punto di vista.
Sfiora l’impresa il Brasile, che mette in difficoltà la Spagna giocando una partita sempre molto equilibrata. La gara si risolve nella seconda metà della ripresa quando gli spagnoli pizzano un break di 3-0 e da quel momento il Brasile non è più in grado di prendere di nuovo in mano l’inerzia del match.
I padroni di casa del Qatar spazzano via il Cile e si candidano prepotentemente con Slovenia e Spagna al passaggio del turno, ancora in corsa addirittura per il primato nel girone.
La Croazia scherza con il fuoco, con la seconda partita da crepacuore (per i tifosi elvetici), che questa volta vede come squadra sconfitta la Tunisia che disputa comunque una buona gara, ma le grandi prestazioni individuali dei croati Cupic e Strlek compensano qualsiasi demerito collettivo e riescono a portare a casa la seconda vittoria di fila.
L’Iran si conferma una formazione molto solida specialmente in difesa, ma deve arrendersi alla forza della Macedonia, abituata a disputare partite importanti a livello mondiale e l’Austria dimostra che dietro la prestazione non eccellente della Croazia vista nel primo turno, c’è una squadra pronta a lottare su ogni pallone e che conquista i primi due punti contro una Bosnia che ha raccolto molto meno di quello che ha seminato.
Risultati:
Austria – Bosnia 23-21
Tunisia – Croazia 25 – 28
Iran – Macedonia 31 – 33
Cile – Qatar 20 – 27
Brasile – Spain 27 – 29
Bielorussia – Slovenia 29 – 34