Qatar 2015. Partita che non ha storia quella tra Slovienia e Bielorussia, che promette equilibrio alla vigilia ma si rivela una gara a senso unico. Si risolve tutto dopo circa 15 minuti: la Slovenia si presenta con una difesa molto organizzata che non concede spazi, così il più delle volte gli uomini di Chevtsov vanno spesso in confusione e regalano contropiedi e tiri dai7 metri che gli uomini di Denic finalizzano alla perfezione.
Neanche l’esperienza di Rutenka, che gioca tra alti e bassi, è capace di fare la differenza soprattutto se dall’altro lato c’è un certo Gajic che tra rigori e conclusioni dall’ala destra, segna 9/9 solo nella prima frazione di gara (sarà top scorer con 15 marcature e migliore in campo). Tanto contatto in area che porta soprattutto nei primi 15 minuti ad un numero spropositato di sospensioni.
Uniche note positive in casa Bielorussia sono il giovane portiere Charapenka e qualche buona giocata di Babichev. Ma la Slovenia si dimostra estremamente superiore e dove non arriva la difesa, ci pensa Skof a coprire la porta. Primo tempo che si chiude sull’8-17.
Nella ripresa non ci sono sorprese. Le squadre comprensibilmente più stanche concedono più spazi e difendono con meno concentrazione, anche se il risultato non cambia perché la Slovenia di Denic ha una marcia in più. Il solito Babichev insieme ai due fratelli Rutenka cerca di trascinare i suoi verso una clamorosa rimonta, la quale tuttavia, non inizia nemmeno. Solo nei minuti finali il risultato si accorcia sotto i colpi del bielorusso Baranau, ma senza fare troppa paura agli avversari.
Il risultato finale è 29-34, che vede la Bielorussia allontanarsi sempre più dalla qualificazione e la Slovenia giocarsi faccia a faccia il primato nel girone con la Spagna che, nonostante i due successi consecutivi, continua a vincere con fatica.
Fonte foto: http://www.qatar2015live.com/news/article/1s50azb5nlxbs1ur169ja0ni84/title/slovenia