Qualificazioni EHF EURO 2022: Italia superata di misura in Lettonia

Sconfitta di misura per l’Italia in casa della Lettonia nella quarta giornata del Gruppo 6 di qualificazione agli EHF EURO 2022 di Ungheria e Slovacchia. All’Olympic Center di Valmiera gli azzurri vengono superati sul 31-29 (p.t. 17-14), senza riuscire a replicare la bella vittoria del 7 gennaio scorso a Chieti sempre contro i lettoni (28-17). La Nazionale mantiene comunque il vantaggio sul terzo posto in classifica – e quindi difende le proprie chances di passaggio del turno – grazie alla favorevole differenza reti negli scontri diretti, merito proprio del +11 nella sfida di giovedì scorso.

Episodio spartiacque del match, lo sfondamento ravvisato, a 1’10’’ dalla fine della partita, sull’azione di Michele Skatar con in mano la palla del pari e la Lettonia avanti 29-28. Padroni di casa comunque apparsi decisamente più in palla del primo confronto, con un Kristopans più incisivo (6/7) e ben imbeccato dai rientranti Kreicbergs e Versakovs, entrambi valore aggiunto non indifferente sulla linea dei terzini. Il migliore al tiro per i lettoni è il pivot Dude, autore di otto reti. Meglio di lui solo l’azzurro Davide Bulzamini, 9/13 al tiro e senza dubbio il più pericoloso tra gli italiani.

La diversa intensità del match si intende già dalle prime battute. Trillini rinuncia ad Arcieri e Stabellini, ma punta ancora sulla freschezza dei giovani guidati da Pablo Marrochi nel mezzo. Lettonia in vantaggio 3-1 dopo 5’, prima accelerazione alla quale l’Italia risponde prontamente (3-3), non senza però tornare a faticare di nuovo sul 7-5 al 12’. È una battaglia e come tale richiede nervi saldi e lucidità. La Lettonia resta in vantaggio per larghi tratti. Al 26’ dalla inusuale mattonella dell’ala sinistra è Savini a regalare il pari ai suoi (14-14). Ma il finale di tempo è tutto amaranto: break di tre reti e squadre negli spogliatoi sul 17-14 in favore dei locali. 

Nella ripresa cambio difensivo con Savini che segue per tutto il campo Kristopans. Il gioco lettone passa per le penetrazioni del duo Kreicbergs-Versakovs. L’Italia riparte col piglio giusto, torna sotto 17-16 e costringe la Lettone ad un time-out frettoloso dopo 2’50’’ della ripresa. Ma bisogna soffrire. E allora ecco il nuovo allungo sul 21-18. Le parate di Ebner e i gol di Bulzamini non bastano perché la Lettonia, con pazienza, trova spesso e volentieri il tiro pulito e il gol comodo. Il miglior momento azzurro nell’ultimo quarto d’ora: due volte D’Antino – e nel mezzo Ebner sul tentativo in girella di Kristopans – segnano il sorpasso sul 25-24. Tutto di nuovo in piedi. Time-out Lettonia e l’Italia, con in mano la palla del +2, spreca. Contro-parziale per il 27-25 e la partita gira ancora. C’è spazio per un altro affondo vincente di D’Antino al 56’ per un altro vantaggio Italia sul 28-27. Botta e risposta: 2-0 finalizzato da Kreicbergs e Lettonia di nuovo in vantaggio (29-28). Il time-out stavolta lo chiama Trillini, ma al rientro le velleità si spengono nello sfondamento di Skatar. Stavolta l’ultimo affondo è anche quello fatale. La Lettonia vince 31-29. 

Siamo dispiaciuti – dice Riccardo Trillini a fine partita – perché abbiamo toccato con mano la vittoria in trasferta contro una squadra al completo e che ha partecipato all’ultima edizione dei Campionati Europei. Questo ci fa capire che ci siamo. È mancata la convinzione di essere più forti, convinzione fondamentale quando si gioca fuori casa e che a noi soprattutto serve per fare il nostro tipo di gioco a campo aperto e in velocità. Questo ci è mancato completamente nel primo tempo, mentre nella ripresa, soprattutto una volta raggiunto il pareggio, ci siamo sciolti e abbiamo dimostrato di poter giocare come sappiamo e come vogliamo. Alla fine a decidere la partita sono stati episodi sfavorevoli ed alcuni errori”.

L’Italia, seppure a parità di punti, mantiene comunque il terzo posto in classifica in virtù della differenza reti favorevole negli scontri diretti proprio con la Lettonia (+9). Elemento importante, questo, per avere comunque la garanzia di rientrare nella lotta delle migliori terze classificate che, va ricordato, tiene conto comunque dei soli risultati ottenuti contro prima e seconda del proprio girone. In questo caso Bielorussia e Norvegia, le avversarie degli azzurri nelle sfide della prossima primavera, tra marzo e aprile.

Il calendario e i risultati dell’Italia nel Gruppo 6:

Round Data Orario Sede Partita Risultato Match Report
R2 8 novembre 2020 h 18:00 Pescara Italia – Norvegia 24-39 Download PDF
R3 7 gennaio 2021 h 20:30 Chieti Italia – Lettonia 28-17 Download PDF
R4 10 gennaio 2021 h 14:10 Valmiera Lettonia – Italia 31-29 Download PDF
R1 10 marzo 2021 Minsk Bielorussia – Italia    
R5 28/29 aprile 2021 Italia – Bielorussia    
R6 2 maggio 2021 Norvegia – Italia    

La classifica attuale del girone con il numero di partite giocate: 

Norvegia 4 pti (3 partite), Bielorussia 2 (2), Italia 2 (3), Lettonia 2 (2)

CHI SI QUALIFICA. Il meccanismo di passaggio del turno premia le prime due classificate del girone, che accedono direttamente alla fase finale degli EHF EURO 2022. Allo stesso modo, rientrano in ballo anche le quattro migliori terze classificate tra tutti gli otto raggruppamenti delle qualificazioni. Quest’ultima speciale classifica, tuttavia, tiene in considerazione solo i punti ottenuti contro prima e seconda del proprio girone: questo obbliga Italia e Lettonia non soltanto a superarsi a vicenda, ma anche a fare punti contro Norvegia o Bielorussia. 

Il quadro completo delle gare delle qualificazioni agli EHF EURO 2022 è disponibile su www.eurohandball.com.