Radojkovic in Finlandia con qualche novità

Carlo Sperti
Carlo Sperti

Continua con ritmo serrato la preparazione della nuova Nazionale di Fredi Radojkovic. Per il terzo stage di stagione gli Azzurri voleranno in Finlandia e sosterranno due test matches molto impegnativi (13 e 14 ottobre) con un avversario in crescita che chiaramente ci precede nel famigerato ranking europeo. Neanche il tempo di metabolizzare i progressi chietini e di nuovo in campo, no proclami ma tanto lavoro, bravo Fredi!

Undici confermati e cinque novità, non tutte assolute. Partiamo da qui, rientrano Sperti e Di Maggio, quindi anche il CT ha visto, come noi, che la fascia destra aveva bisogno di essere potenziata (ci sarebbe anche Gaeta!). Il giovane talento conversanese ha superato i postumi di un fastidio al ginocchio, gadget della Supercoppa vinta con il suo Carpi, mentre l’esterno del Pressano torna finalmente disponibile dopo il brutto infortunio che lo ha tenuto lontano per troppo tempo. Escono Santilli e Taurian, ma era prevedibile. Discorso a parte per Moretti, che dovrebbe raccogliere il testimone da Bonassi, diciamo dovrebbe perché sul giocatore cassanese si allunga l’ombra di un problemino di salute non ancora completamente scongiurato (ieri non ha giocato). Staffetta anche in porta dove al posto del veterano Fovio, il CT proverà Di Giandomenico del Siracusa, un giovane che bene sta facendo in questo avvio di campionato, dimostrazione che Fredi non snobba le partite del sabato, anzi è attento e sta sul pezzo.

Novità assoluta Sporcic, ne abbiamo parlato a lungo su HandballTime, ed ecco la convocazione, giusto vederlo all’opera anche perchè le partite di Chieti hanno detto che il ruolo era da coprire meglio, nonostante l’applicazione mostrata da Turkovic, che noi consideriamo un finalizzatore, e l’esperimento Radovcic, valido senza dubbio ma che comunque non può considerarsi strutturale, bensì utile in situazioni di gioco ben definite.

Esce Maione, come Fovio lasciato a casa per consentire al Fasano di preparare al meglio la Coppa europea e per favorire la ripresa fisica dei due pilasti, ne hanno proprio bisogno sinceramente. Radojkovic ne approfitterà per provare Parisini, e pensiamo non gli dispiaccia affatto.

Degli undici riconfermati cosa dire? Noi siamo un po’ discoli e quindi proviamo ad andare oltre la cronaca, quindi facciamo le carte al CT.

Sampaolo, Radovcic e Turkovic hanno la faccia degli intoccabili, e fin qui facile. Stabellini,  Parisini e Randes sono i pupilli, di Sonnerer e Vaccaro pensiamo difficilmente se ne priverà, Giannoccaro e Anici gli consentono flessibilità tattica, infine in Venturi vede qualcosa di interessante ed è determinato ad approfondire.

Commento finale. Il CT sta dimostrando di avere le idee chiare: un blocco fisso sul quale  puntare, la porta aperta a chi dimostra in campionato di essere vivo ed in crescita, l’inserimento, con giudizio, di qualche naturalizzato per provare la funzionalità al progetto e l’impatto sul gruppo, non ci meraviglieremmo se nei prossimi stage ad essere chiamati fossero Basic ed Ilic, oltre che Brzic, Un occhio puntato agli stranieri, Skatar e compagni. La maglia azzurra diventa contendibile ed il gruppo aperto, bene così.