La Raimond Ego Sassari prosegue il suo percorso di crescita nel Campionato Nazionale di Serie A2F. Un gruppo prevalentemente giovanissimo, puntellato con alcune giocatrici con più esperienza, sta ben figurando nel girone B del secondo torneo della penisola, piazzandosi attualmente al centro della classifica. La compagine presieduta da Luana Morreale, insomma, sta buttando giù senza troppa fretta le basi per un roseo futuro per calcare, chissà, al pari della squadra maschile i palcoscenici più importanti della massima serie.
“Tutto sommato ci aspettavamo un po’ questo andamento – dichiara Luana Morreale, Presidente della Raimond Ego Sassari – ma, nonostante ciò, rimane un pò di rammarico per alcune gare perse in casa nel girone di andata in cui abbiamo dovuto far fronte a tanti infortuni (Giona, Caceres in particolare) e nelle quali avremmo potuto portare a casa altri punti.
Diciamo anche che, per motivi legati al lavoro e impegni “da mamme”, la squadra che schieriamo solitamente in trasferta è ben diversa da quella molto più lunga che invece possiamo far scendere in campo tra le mura amiche.
E poi c’è l’effetto Pistelli, non dimentichiamolo, quando lei può essere presente la squadra è totalmente diversa e quasi magicamente tutte le altre ragazze giocano molto meglio e con molta più sicurezza, per questo diciamo che Luana è la nostra migliore giovane (ovviamente è una battuta).
Detto ciò, abbiamo iniziato il percorso nel settore femminile lo scorso anno sia con la Senior sia con il settore giovanile e stiamo iniziando a vedere i primi frutti proprio adesso. Sappiamo quanto sia difficile portare in palestra soprattutto le ragazze ed è proprio per questo motivo che siamo davvero contenti di ciò che pian piano sta nascendo.
Oggi abbiamo un bellissimo e numeroso gruppo di ragazze Under 13 ed Under 15 – prosegue – le quali, rispetto alla scorsa stagione, hanno fatto passi in avanti enormi. Quello che più mi piace è vederle sempre al palazzetto, luogo che ormai frequentano non solo per le loro partite e allenamenti ma per qualsiasi gara e manifestazione di pallamano in generale. Vedere all’intervallo delle partite di Serie A maschile e A2 femminile orde di ragazzini che corrono con una palla di pallamano è sinceramente la cosa che più mi emoziona e mi motiva ad andare avanti.
Il nostro sogno è tra 4/5 anni vedere tutte queste ragazze emergere e rendersi protagoniste in prima squadra e, chissà, magari in massima serie. Non abbiamo nessuna fretta, nessuna intenzione di affrettare i tempi perchè quello che stiamo costruendo lo stiamo costruendo per loro.
Per quel che riguarda il futuro della pallamano italiana da “ex atleta” ed ex giocatrice della Nazionale mi auguro di vedere una crescita soprattutto del settore femminile, oggi a mio parere il più in difficoltà.
Non può certo essere un percorso breve – conclude Luana Morreale – nessuno ha la bacchetta magica che possa cambiare la situazione in un attimo, però spero che la futura governance abbia a cuore il settore femminile e incentivi le società a creare le nuove giocatrici di domani. Oggi infatti il dato più allarmante è il numero totale delle giocatrici sopra i 17 anni che giocano a pallamano in Italia, un numero che conta pochissime centinaia di atlete.
Allora pare evidente che il vero obiettivo deve essere quello di aumentare sensibilmente questo numero e non si può pensare di nascondere la polvere sotto il tappeto riempiendo le squadre di straniere per ovviare al problema”.
Foto: Luigi Canu