Mi viene chiesto di tracciare un profilo tecnico di Michele Rossi e Riccardo Stabellini e mi si ringrazia per la disponibilità immediata con la quale accetto di farlo…ed allora considero che il mondo gira proprio alla rovescia perchè sono io a dover ringraziare dell’opportunità che mi si da di parlare di questi due ragazzi, assieme ai quali ho avuto il piacere di condividere un anno di pallamano, ricco di allenamenti, partite, confidenze personali davanti ad una birra o dietro ad un sorriso.
Michele e Riccardo sono due giovani atleti, dotati di carattere solido che evidentemente affonda le radici in un’educazione speciale che li contraddistingue.
Michele ha scelto di giocare in porta, di trovare attraverso la grande concentrazione che sa porre sull’obbiettivo la strada da percorrere, di muoversi in uno spazio, tre metri per due, che è solo suo e che sa difendere in maniera efficace usando la rapidità delle braccia e la buona forza esplosiva che ha nelle gambe.
Michele è già un portiere dalle ottime percentuali di parata, sia dalla lunga distanza che dall’arco dei 6 metri, ma sa che puo’ migliorare ancora, per questo motivo gli piace lavorare quotidianamente, ascoltare in silenzio e con grande attenzione tutto cio’ che gli si dice, pronto a mettersi continuamente in gioco.
Michele non dice mai “non ce la faccio, non ci arrivo”. Riccardo ha un sorriso disarmante, non riesci a rimanere arrabbiato con lui per piu’ di qualche nanosecondo…sa quello che vuole ed è consapevole di se, dei suoi mezzi, anche dei suoi limiti e questa è la sua grande forza.
La natura lo ha dotato di un braccio armato e pericoloso…armato perchè riesce a scagliare la palla con una forza impressionante, pericoloso perchè gli ho visto abbattere in piu’ di un’occasione un malcapitato portiere o difensore! Salta tanto ed è fisicamente molto forte, puo’ ricoprire diversi ruoli in fase difensiva e predilige l’astuzia al puro scontro fisico (gli piace murare, rubare il palleggio).
Entrambi hanno giocato per le Nazionali giovanili; per Riccardo, quest’anno, si sono meritatamente spalancate le porte della Nazionale senior, mi auguro accada lo stesso anche per Michele perchè saprebbe reggere il peso di quel ruolo.
Lucio Ribaudo