PRATO. Il Romagna risponde presente. I bianconeri sbancano Ambra con una prestazione di grande qualità, ma soprattutto sfoderando grande carattere nel finale di partita, e raccolgono la terza vittoria in questo avvio di campionato davvero strepitoso.
All’appuntamento più atteso di questo inizio di stagione, la squadra di Tassinari arriva in condizioni non ottimali, visto il forfait di Gianni Bulzamini per infortunio, mentre il fratello Davide va in panchina nonostante la febbre (alla fine giocherà solo cinque minuti).
Il Romagna parte comunque molto forte (3-6 al 10’), facendo vedere le cose migliori in attacco, mentre in difesa è un po’ penalizzato dalle tante esclusioni decretate dalla terna arbitrale. Grazie all’apporto di Matteo Folli e di un Fabrizio Tassinari in serata di grazia, i bianconeri chiudono il primo tempo sul +3.
In avvio di ripresa Ambra si presenta in campo molto più aggressiva; Maraldi e Djordjievic prendono subito in mano la situazione e con pazienza ricuciono lo strappo, di fronte ad un Romagna meno brillante del solito in retroguardia. A 15’ dalla fine i toscani hanno praticamente riacciuffato gli ospiti (17-18) e l’inerzia sembra tutta dalla loro parte, ma è proprio nel momento di massima difficoltà che tutto il gruppo sfodera una prestazione di grande carattere.
In attacco Fabrizio Tassinari si carica la squadra sulle spalle, e a suon di reti e intuizioni geniali, tiene in vantaggio il Romagna, mentre dietro è capitan Davide Tassinari a fare la voce grossa a suon di parate. Respinto l’assalto della squadra di Morlacco, è Vanoli a trovare due reti fondamentali negli ultimi minuti, quelle che di fatto tagliano le gambe all’Ambra.
Ambra: Trinci, Munda, Ballini, Chiaramonti 4, Carmignani 1, De Stefano 5, Dei 1, Di Marcello A. 1, Faggi 1, Maraldi 2, Mannori, Morini, Djordjievic 8, Biagiotti. All.: Morlacco.
Romagna: Da.Tassinari, Caroli, Errante, D.Bulzamini 1, Ceroni 3, Man.Folli, Mat.Folli 5, Cavina, Santilli 4, Vanoli 3, Panetti, Dall’Aglio 1, Rossi 2, Tassinari F. 7. All.: Do.Tassinari.
Arbitri: Arsene e Anastasio